Vivere green

E’ ancora tempo di tagliare il prato: come farlo nella maniera migliore

Sei ancora in tempo per tagliare l’erba del prato! Ecco il procedimento che devi seguire per farlo al meglio.

Se abbiamo la fortuna di possedere una casa con il giardino è sicuramente motivo di orgoglio e soddisfazione ma comporta anche lavoro. Bisogna prendersi cura delle piante, del terreno, conoscere i tempi  giusti per piantare e soprattutto tenerlo sempre in ordine. Se poi c’è un prato è ancora più impegnativo; un prato non curato con le erbacce non è un bel biglietto di presentazione ma soprattutto non dà a noi la soddisfazione di vederlo folto e scevro da erbacce infestanti.

La presenza di un prato in un giardino non ha solo importanza dal punto di vista estetico, aiuta a mantenere in salute il terreno: evita il ristagno di acque e la formazione di fango, protegge il terreno dalla normale erosione degli agenti atmosferici inoltre ospita e sostiene diverse specie di animali favorendo così la biodiversità. La sua cura è importante quindi per noi ma anche per l’ambiente in generale. La falciatura  del prato va fatta secondo certi criteri e con determinate frequenze, a seconda del tipo di erba e del clima.

Scopriamo insieme quando e come bisogna tagliare il prato per averlo sempre folto e pulito.

Per rendere al meglio la falciatura del prato bisogna seguire dei criteri precisi. Innanzitutto la stagione: d’estate la rasatura deve essere più frequente perché l’erba cresce più rapidamente, mentre d’inverno può essere fatta più di rado. L’altezza della rasatura varia in base al tipo di erba ma è buona regola non tagliare mai più di 1/3 dell’altezza totale dell’erba. Il tosaerba che useremo deve avere le lame assolutamente affilate altrimenti non garantiranno la precisione del taglio.

I consigli su come e quando rasare il prato
Ecco quello che devi fare per avere un prato perfetto-biopianeta.it

Il momento ottimale e la frequenza del taglio variano a seconda del tipo di erba; si può dire genericamente che l’erba naturale va tagliata due volte al mese mentre i miscugli con il trifoglio vanno falciati più spesso anche due volte a settimana. Anche il clima ha importanza per decidere la frequenza del taglio, di regola l’estate va tagliato più spesso e d’inverno meno ma dipende anche dalla posizione e dal luogo dov’è dislocato.

Ricordiamo comunque che un prato con l’erba troppo alta rischia di danneggiare il terreno e uno invece troppo rasato può portare problemi di siccità. Inutile dire che è importante anche concimare e irrigare in modo corretto per mantenere un prato rigoglioso: per quanto riguarda la concimazione è consigliata in primavera e in autunno, per irrigare bisogna valutare attentamente il clima, considerare la stagione, il calore e l’esposizione solare.

 

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