Ambiente

“Correzione demografica di massa” La frase che spaventa il Mondo: cosa significa

Il mondo è al collasso, la sovrappopolazione sta mettendo a rischio la Terra, e secondo uno studio scientifico presto ci sarà una “correzione demografica di massa”.


Una frase che fa paura, anche solo a sentirla pronunciare. Ma di cosa si tratta? Sicuramente per capire di cosa stiamo parlando occorre fare un passo indietro e guardare la Terra per come si presenta oggi e, soprattutto, fare un debito paragone con le condizioni generali del Pianeta anche solo un secolo fa.

Fa quasi paura rendersi conto che siamo diventati 8 miliardi di individui in un Pianeta dove anche solo 40 anni fa si era in 5 miliardi e si pensava già fossimo troppi. Eppure, in maniera esponenziale, l’uomo ha continuato a riprodursi e ad espandersi su tutti i territori abitabili della Terra, andando a sfruttare risorse che non bastano a coprire il fabbisogno di tutta la popolazione mondiale.

I problemi che questa sovrappopolazione della Terra hanno causato e causeranno ancora sono molteplici e sono assolutamente macroscopici, sotto gli occhi di tutta la popolazione mondiale, come il forte cambiamento climatico che ha portato al surriscaldamento della Terra, la scarsità di risorse naturali che non bastano più per tutti gli individui che popolano la Terra, e anche di risorse come acqua e minerali che, giocoforza, si stanno esaurendo. Quali saranno le conseguenze?

Il Mondo va incontro a un grosso cambiamento demografico

La drastica “correzione demografica di massa” di cui tutti hanno tanta paura è una conclusione cui è arrivato l’esperto in economia ecologica William Rees dell’Università della British Columbia, secondo cui entro la fine di questo secolo la Terra andrà incontro a un vero e proprio collasso della popolazione mondiale, che dagli 8 miliardi (dato ufficiale) di oggi si ridurrà drasticamente.

Cambiamenti climatici legati al collasso terrestre
La Terra è vittima di un surriscaldamento globale – BioPianeta.it

Si tratterebbe in sostanza di una “correzione endemica” che la Terra metterebbe in atto per salvarsi dal collasso definitivo: troppi individui sul Pianeta Terra e una crescita esponenziale avvenuta in pochissimo tempo stanno infatti portando il Pianeta a una vera e propria involuzione. Basti pensare che nel 1800 la popolazione mondiale era di appena 1 miliardo di individui, e solo un secolo dopo si era quasi raddoppiata arrivando a 1 miliardi e 600 milioni. Ma quello che preoccupa sono i 6,4 miliardi di individui che sono arrivati a popolare la terra in appena 130 anni a seguire.

Questa “correzione demografica di massa”, secondo Rees, si traduce in una drastica riduzione della popolazione mondiale, da qui alla fine del secolo in corso, che potrà avvenire in diversi modi. Guerre, carestie, siccità, malattie: nessun “armageddon” particolarmente eclatante, piuttosto una correzione graduale e inesorabile di tutto l’ambiente mondiale.

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