Ambiente

Ancora emergenza granchi blu: la preoccupazione dei pescatori, ecco cosa sta succedendo

Purtroppo l’emergenza dei famosi granchi blu non è ancora terminata: i pescatori stanno vivendo dei momenti di grande preoccupazione


Questa specie inconsueta di granchi sta creando tantissimi problemi a tutti coloro che vivono grazie alle risorse del mare. Nel mondo ci sono tantissimi luoghi in cui ogni anno si verifica una vera e propria invasione di crostacei, come ad esempio in Australia: solitamente le coste australiane vengono frequentate annualmente da dei granchi rossi giganti, comunemente chiamati “granchi ragno”.

Questi ultimi possiedono delle zampe lunghe ben 40 cm e un corpo di circa 16 cm. Tuttavia, ci sono ancora dei misteri non del tutto svelati sul comportamento di questi crostacei, uno dei quali è il motivo per cui sentono la necessità di radunarsi in migliaia, per invadere le coste dell’Australia.

L’emergenza dei granchi blu: cosa sta succedendo nel dettaglio

In questo momento l’Italia sta affrontando l’emergenza dei granchi blu, i quali stanno letteralmente invadendo la laguna di Venezia e molti altri litorali marini. Infatti, il Governatore del Veneto ha chiesto lo Stato di emergenza nazionale per il suo territorio.

continua l'emergenza dei granchi blu
Granchi blu – biopianeta.it

Non è stato ancora deciso se questa specie di crostaceo deve essere trattata come una risorsa culinaria, oppure se va vista come una minaccia per l’ecosistema. In altre parole, il granchio blu può essere mangiato o deve essere semplicemente eliminato dalla costa veneta? Secondo il sindaco di Chioggia si tratta di una specie di granchio invasiva, che ha un’origine nordamericana. E non solo: è un crostaceo che mangia tutto ciò che si trova negli allevamenti ittici.

Attualmente si sta riproducendo molto velocemente, soprattutto nella parte Nord del Mar Adriatico e, al contempo, sta rovinando gli equilibri marini della zona. Infatti, il Governatore Zaia è molto preoccupato per il futuro dei pescatori veneti, in modo particolare dopo aver letto i numeri degli ultimi granchi blu raccolti: nel 2019 i pescatori raccolsero dal mare 87 kg di questi crostacei, mentre nel 2022 sono stati trovati ben 10.000 kg di granchi. Quindi, questa emergenza potrebbe essere più grande del previsto, addirittura una bomba pronta ad esplodere nel settore ittico.

Inoltre, uno dei Comuni più colpiti è quello di Chioggia, che vanta nella sua storia secoli di pesca, che oggi potrebbero essere intaccati dal temibile granchio blu. Tuttavia, le autorità stanno aspettando i risultati di una ricerca approfondita su questa specie di crostaceo, che sta eseguendo l’Università di Venezia. Dopodiché, si cercherà di capire come intervenire per contrastare questa invasione. Nel frattempo, alcuni ricercatori hanno notato che le femmine di granchio blu si recano in mare aperto per riprodursi, perciò si potrebbe intervenire nelle profondità del mare per interrompere la riproduzione.

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