Ambiente

Scopri il sud attraverso le sue spiagge: ecco le più belle da vedere e dove rilassarsi in vacanza

Le spiagge del Sud Italia sono sempre molto quotate per quanto riguarda le vacanze, ma ecco le più belle tra le tante


Tutti sappiamo che l’Italia è un Paese fantastico, con migliaia di monumenti e luoghi d’interessa da visitare, di regioni in regioni e di città in città. Un territorio che presenta tratti collinari, montuosi, pianeggianti e coste invidiate da tutto il mondo. Da Nord a Sud, la nostra nazione è provvista di bellezze sia naturali che storiche e artistiche.

Se state pensando di programmare le vacanze estive in Italia, ma siete indecisi su dove andare, vi proponiamo le più belle spiagge del meridione italiano, alla scoperta del mezzogiorno d’Italia. Dove potrete fare lunghe passeggiate, rilassarvi sulla costa, guardando l’orizzonte del mare e divertirvi con tutta la famiglia, inoltre, la cultura gastronomica del sud è impeccabile.

Sud Italia: le spiagge più belle dove passare le vacanze

Le spiagge del Sud Italia sono bagnate dal Mar Tirreno, dall’Adriatico e dallo Ionio; dipende solo da voi in qualche volete immergervi, con la possibilità di praticare attività come lo snorkeling o tuffarsi da scogliere, facendo sempre attenzione. Nelle acque del meridione vivono specie marine di animali e vegetali, i quali vale la pena osservare e farci un bel bagno insieme. È giunto il momento di scoprire le spiagge più belle del Sud italiano.

Spiaggetta dell’Arco Magno

La regione Calabria è famosa per le sue spiagge favolose e differenti una dall’altra, oggi vi presentiamo la Spiaggetta dell’Arco Magno, a San Nicola Arcella. Incastonata tra la natura, una spiaggia selvaggia che si affaccia sul mare limpido e cristallino della Calabria. Il nome deriva da un imponente arco roccioso, che la divide dall’immensità del mare, formando una caletta.

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Spiaggetta dell’Arco Magno – biopianeta.it

Gira una leggenda su questa spiaggia, si vocifera che Enea si fosse ritrovato in questo luogo, dopo la caduta di Troia.
Inoltre, al suo fianco, sorge una grotta: la Grotta del Saraceno, in cui scorre una sorgente di acqua dolce. Raggiungibile attraverso un percorso nella roccia, che offre la possibilità di ammirare i panorami che si presentano davanti ai vostri occhi.

Capo Bianco

A Capo Bianco si può osservare la roccia che si tuffa nel mare, una falesia di colore bianco, immersa in un paesaggio unico e fenomenale, grazie all’incontro della natura rocciosa con quella marittima. Si trova a Cattolica Eraclea, nella parte della Sicilia circondata da cultura e arte, infatti, posizionati sopra la falesia ci sono i resti dell’antico borgo di Eraclea Minoa: il teatro e la cinta muraria.

Porto Selvaggio

A proposito di natura incontaminata, in Puglia, a metà strada tra Gallipoli e Porto Cesareo, a Nardò, si trova Porto Selvaggio. Una baia all’interno dell’area protetta del Parco Naturale di Porto Selvaggio, in cui è presente la spiaggia, caratterizzata da scogli e sassi, da cui tuffarsi.

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Porto selvaggio – bipianeta.it

Per arrivare basta entrare nel parco e seguire un sentiero di venti minuti circa, in cui attraverserete la Pineta. Inoltre, nel parco è possibile visitare la Torre dell’Alto e la Torre di Uluzzo, due torri di difesa del Cinquecento. Addentrandosi in questo luogo, troverete la Grotta del Cavallo, in cui sono state rinvenute prove dell’esistenza e della presenza dell’Homo Sapiens.

Meta di Sorrento

In Campania, nella Penisola Sorrentina, troviamo il comune di Meta, dove le spiagge sono tra le più gettonate, seppur senza scogliere o natura incontaminata. La marina di Meta è divisa in “l’Alimuri” e “Resegone”; la prima presenta una spiaggia ciottolosa, mentre la seconda è sabbiosa. Gli stabilimenti balneari ricoprono tutto il litorale, tuttavia, ci sono piccoli spazi liberi. A causa dell’affollamento che si verifica in alta stagione, si consiglia di prenotare il posto in spiaggia.

Policoro

Policoro è un comune in provincia di Potenza, Basilicata, conosciuto dai lucani per le sue spiagge, ma sconosciuto al resto del mondo. Infatti, la Basilicata non è molto frequentata, ma sottovalutata. Un’arma a doppio taglio, poiché rimane ancora più bella a causa delle poche persone presenti, eppure vorreste farla conoscere a tutti, inoltre, la Basilicata merita il turismo.

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Policoro – biopianeta.it

Le spiagge di Policoro hanno visto arrivare i coloni greci nell’VIII secolo a.C., oggi, invece, è punto di approdo per amanti del windsurf, della canoa, dello scii nautico e della vela. È possibile alternare il relax e il bisogno di abbronzatura ad escursioni selvagge. Il lido di Policoro presenta un terreno principalmente sabbioso, con fondali bassi e dune. Inoltre, per gli amanti della storia dell’arte, a Policoro, si trova il Museo Archeologico, ove sono conservati reperti provenienti dalle colonie greche.

Cala Spinosa

A nord di Capo Testa, in Sardegna, è presente Santa Teresa Gallura, un comune in cui ha avuto origine Cala Spinosa. Lo scenario che vi si apre davanti è suggestivo e spettacolare; un mix di colori, tra quelli brillanti del mare e quelli più scuri delle pareti rocciose che si tuffano in mare. Riparata da venti e circondata da vegetazione mediterranea, che emana profumi indescrivibili. L’acqua ha tonalità turchesi ed è quasi sempre calma, perfetta per chi ama lo snorkeling e le immersioni. Il fondale è abbastanza basso e roccioso, motivo per cui molti pesci e altra fauna marina trova riparo lì.

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