Vivere green

Il metodo per coltivare frutta e verdura in casa: serve solo acqua e un bicchiere, una volta provato non potrai più farne a meno

Esiste un metodo altamente efficace che ti permette di coltivare frutta e verdura in casa. Servirà solo acqua e un bicchiere

In questo periodo di grande crisi economica, caratterizzata dalla difficoltà di reperire materie prime e dall’aumento dei costi, tutto sembra essere più caro, perfino gli alimenti “più economici”.

Insalata, pomodori, fagiolini, legumi, stanno diventando poco a poco beni di lusso su cui non poter più contare per via del loro prezzo praticamente inaccessibile. Tuttavia, grazie ad alcuni metodi davvero molto utili è possibile coltivare frutta e verdura in casa. Tu serviranno solo un po’ di acqua e alcuni barattoli. Sei curioso/a? Continua a leggere e vedrai che non te ne pentirai.

Ecco come coltivare frutta e verdura in casa

Se ti dicessimo che per avere frutta e verdura gratis tutto l’anno ti basteranno un po’ di acqua e un barattolo ci crederesti? Probabilmente no, ed è per questo che vogliamo spiegarti nel dettaglio perché questo è assolutamente possibile, spiegandoti tutti i passaggi da seguire per avere sempre il frigo pieno di ortaggi.

Frutta e verdura in casa
Coltiva la tua lattuga con un semplice recipiente e con dell’acqua – BioPianeta

Ci sono infatti dei vegetali che non hanno bisogno di particolari attenzioni e che possono crescere praticamente all’infinito. Un valido esempio è quello della lattuga: una volta mangiata, dobbiamo conservare la base dura, in modo da far crescere un nuovo cespo. Mettetela in una ciotola larga e poco profonda, inserite un paio di dita di acqua e lasciamo il contenitore sul davanzale, in modo che non sia esposto direttamente ala luce del sole. Cambiamo l’acqua una volta al giorno e nel giro di 15 giorni avremo nuove foglie. A questo punto eliminiamo le foglie vecchie e sistemiamo i germogli in un po’ di terriccio. Qualche settimana dopo avremo la nostra lattuga.

Anche l’erba cipollina può avere una vita “infinita”. Basterà sistemare i bulbi all’interno di un contenitore e versarci un dito di acqua. Anche in questo caso il recipiente andrà messo in una posizione luminosa.  Cambiamo l’acqua almeno una volta ogni due giorni e aspettiamo le nuove radici. Trasferiamo quindi la pianta in un vaso e avremo presto una nuova pianta di erba cipollina. Infine, possiamo provare a rigenerare il sedano. Ortaggio protagonista di molte insalate, il sedano è rigenerabile tramite la sua base biancastra. Mettiamola in un bicchiere d’acqua, aspettando che diventi di un colore giallastro e che generi le prime radici. Cambiamo l’acqua ogni tre settimane e poi travasiamo il tutto. Questa volta dovremo annaffiare spesso, fino a quando non avremo il nostro sedano freschissimo.

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