Salute e benessere

Dieta del reset ormonale, il segreto per prendersi cura delle ghiandole surrenali attraverso l’alimentazione

Una dieta per ristabilizzare gli ormoni? Il medico americano specializzato in endocrinologia spiega come l’alimentazione possa essere d’aiuto

Si tratta di un’idea del dottor Alan Christianson, un medico americano specializzato proprio in endocrinologia. Grazie alle sue pubblicazioni è diventato anche uno scrittore best seller perché i suoi libri hanno avuto vendite incredibili. Il medico ha appurato attraverso dati empirici che questa stretta correlazione tra eccesso di cibo e aumento di peso non sia poi così scientificamente fondata. Con questo ha voluto spiegare come l’aumento di peso spesso non sia legato a una questione di cibo ingurgitato bensì a un aumento di stress.

Questo fa sì che se una persona si vede ingrassare e inizia a non mangiare perché non riesce a trovarne le cause, in quel caso potrebbe creare ancora più danni al suo fisico. Lo stress affatica le ghiandole surrenali, andando in affaticamento non riescono a lavorare bene causando, tra i vari effetti, anche un gonfiore e un aumento di peso. È doveroso però precisare che si tratta di un regime alimentare che non ha basi scientifiche valide, nel senso che sono ricerche del medico ma che non sono poi state appurate da ricerche scientifiche, si basano su dati empirici, ovvero i risultati che il dottore è riuscito a ottenere negli anni con i suoi pazienti.

In cosa consiste la dieta per il reset ormonale, si mangia tanto ma cose semplici

La dieta del reset ormonale consiglia una colazione e un pranzo ricchi di proteine e con una minima percentuale di carboidrati. A cena, invece, si può aumentare l’apporto glucidico mantenendolo nell’arco della giornata tra il 30 e il 40%. Si tratta di una scelta di un primo mese diviso in più fasi, dove c’è una prima parte di detox e poi una seconda parte di aggiunta di altri nutrienti. Si tratta della fase detox ed è molto simile alla paleodieta. In questo senso si possono mangiare solo gli alimenti che erano consumati al tempo dell’uomo primitivo, quindi prima dell’avvento dell’agricoltura e dell’allevamento.

Dieta reset ormonale, in cosa consiste
Dieta reset ormonale – biopianeta.it

In questo modo si escludono tutta una serie di categorie alimentari e cibi come zuccheri raffinati, il caffè e tutti gli alimenti che contengono glutine e lattosio. Si tratta quindi di un regime di dimagrimento che non richiede il conteggio delle calorie, ma pone molta attenzione a quante proteine, quanti lipidi e quanti carboidrati si assumono a ogni pasto.

Si dimagrisce mangiando, non togliendo calorie. Secondo Christianson, l’obiettivo principale di questa dieta è ripristinare l’equilibrio degli ormoni nell’organismo che sarebbero la causa della maggior parte dei consequenziali squilibri. Si consiglia di privilegiare alimenti genuini, il meno lavorati possibile, includendo ad esempio frutta e verdura.

Claudia Manildo

Giornalista pubblicista e content editor, sono laureata all’Università di Siena in Comunicazione e all’Università di Parma in Giornalismo e Cultura Editoriale. Scrivere, oltre che un lavoro, è una missione quotidiana. Sono editor e correttore bozze freelance e nel tempo libero recensisco libri. Appassionata di sociologia e di interazione uomo-macchina, nel 2022 ho pubblicato il mio primo saggio per deComporre Edizioni.
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