Salute e benessere

Sephora lancia il suo programma di riciclo: come funziona

Riciclare correttamente non è un'alternativa e Sephora ha cercato di fare la sua, con una nuova iniziativa: Beauty (Re)Purposed

Sephora continua a dimostrare il suo interesse nei confronti del pianeta. E questa volta ha lanciato un nuovo programma di riciclo. Si tratta di Beauty (Re)Purposed, un’iniziativa attualmente in partenza con il supporto di Pact Collective. Ma in cosa consiste? E come aderire?


Sephora ha proposto un nuovo programma sostenibile, che punta al riciclo beauty. Il suo nuovo tentativo prende il nome di Beauty (Re)Purposed ed è un’attività green che ha una missione ben precisa: quella di ridurre i rifiuti di imballaggi per il settore di bellezza e benessere.

Sephora Beauty (Re)Purposed
Sephora. Crediti: Courtesy Press Office – Biopianeta

Sono sempre più i brand che tentano in ogni modo di realizzare prodotti di bellezza puntando ad un impatto il più possibile green, a partire dal packaging, spesso realizzato già con materiale riciclato o comunque pensato per essere riciclato in un secondo momento. Sephora ha pensato anche a questo. Il suo nuovo programma cerca di farsi spazio nella collaborazione beauty più green. Per questo ha scelto di supportare Pact Collective, un collettivo senza scopo di lucro che sta cercando di ridurre l’impatto dei prodotti di cosmetica. Ma come funziona esattamente Beauty (Re)Purposed? E dov’è attiva l’iniziativa? Il programma pensato da Sephora attualmente è in atto in diversi store (per l’esatte 600) divisi tra Stati Uniti e Canada. Ad oggi, la maggior parte degli imballaggi difficili da riciclare lato beauty arriva nelle discariche e non viene correttamente riciclato.

Beauty (Re)Purposed, il nuovo programma di riciclo promosso da Sephora

Il programma lanciato da Sephora vuole aiutare a ridurre la diffusione di rifiuti e rendere il packaging dei prodotti di bellezza più green. Secondo quanto riportato da WWD, a detta dell’Environmental Protection Agency soltanto il 9% della plastica viene riciclata negli Stati Uniti. National Oceanic and Atmospheric Administration sostiene che alcuni oggetti realizzati in plastica possono persistere negli ambienti marini per centinaia di anni, come ad esempio le bottiglie di plastica che impiegano circa 450 anni per scomparire. Per questo, Sephora ha voluto dare il suo contributo.

Sephora Beauty (Re)Purposed
Sephora. Crediti: Pexels – Biopianeta

Desta Raines, la direttrice della sostenibilità in casa Sephora, ha raccontato da dov’è nata questa iniziativa green. “La realtà è che scartare gli imballaggi di bellezza può essere complesso per molti consumatori. Per Sephora era importate trovare un partner come Pact che condividesse i nostri valori e, insieme, potesse aiutare a educare i nostri clienti e il settore in generale a rendere il processo più accessibile a tutti“. Come funziona l’iniziativa di Sephora? Come riporta WWD, si divide in due step. Il primo è quello di pulire il flacone a casa, per assicurarsi che l’imballaggio sia pulito. Dopodiché bisogna consegnarlo in negozio. Cosa succede a quel punto? Che Pact venderà quel materiale ad un partner dando a quegli oggetti nuova vita; diventano altro, si trasformano e possono diventare nuovi imballaggi, usati per energia oppure persino moquette.

Sephora Beauty (Re)Purposed
Sephora. Crediti: Pexels – Biopianeta

Per Sephora non si tratta del primo tentativo più sostenibile. Il brand ha già stretto accordi ad esempio con g2 revolution. Si tratta di un’azienda specializzata in soluzioni di riciclaggio e che è stata coinvolta anche in Beauty (Re)Repurposed. “Sebbene il sistema di riciclaggio più ampio sia complesso e l’industria della bellezza presenti una serie unica di sfide, Sephora ritiene che questa sia la soluzione migliore per gli attuali rifiuti di imballaggio. E continuerà ad apprendere e ad adattarsi man mano che il programma viene ridimensionato“, si legge nella nota stampa. Un modo efficace per ridurre rifiuti è quello di acquistare prodotti di bellezza senza packaging in plastica.

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