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Come riciclare o smaltire nastri e carte regalo per un Natale che rispetti l’ambiente

Le scelte ecologiche sono sempre utili e fondamentali anche durante le festività natalizie

Contro gli sprechi, l’accumulo di rifiuti e nel rispetto dell’ambiente, riciclare nastri e carte regalo di Natale è una scelta ecologica. In questo periodo dell’anno, infatti, la produzione di rifiuti aumenta di un terzo rispetto alla norma; alla luce di quanto detto, conoscere la maniera giusta di smaltire e, ancora meglio, riuscire a riutilizzare un materiale sembrano buone pratiche che sarebbe il caso mantenere tutto l’anno.

Attenzione ai pacchi


Tra le scelte più ecologiche rientrano sicuramente gli imballi mono-materiali; con questo termine si intendono, dunque, tutti gli imballaggi composti di sola carta, di sola plastica, di solo vetro o di solo alluminio. Questo permette, infatti, di smaltire più facilmente i rifiuti e nella maniera più corretta o persino di riciclare; usare, per esempio, carta riciclata per i pacchi regalo, oltre a risultare elegante, rappresenta anche un’attenzione verso l’ambiente che non può che essere gradita dal destinatario.

Anche sostituire i biglietti di Natale con una telefonata è un’accortezza ecologica; permettere di risparmiare molta carta e in più può essere un’occasione per risentire qualcuno con cui non si chiacchiera da molto tempo. Un’ulteriore ‘trucco’ che pensa al bene dell’ambiente risiede nell’aprire i pacchi regalo con cautela; se questi rimangono, pressoché, intatti sembreranno nuovi anche il prossimo anno e anche in questo caso si risparmierà molta carta.

Come differenziare i rifiuti dei pacchi di Natale

Quando buttare l’involucro del regalo risulta necessario, è importante saper differenziare i rifiuti nel modo corretto. Rimuovere completamente in nastro adesivo da carta o plastica prima di gettare l’involucro; buttare, inoltre, il nastro che avvolge il pacco nell’indifferenziata poiché non si tratta di plastica pura. Anche il polistirolo non è plastica pura, quindi, il suo posto è nell’indifferenziata; alcuni comuni hanno apposite isole ecologiche che smaltiscono il polistirolo, quindi è bene informarsi per uno smaltimento il meno inquinante possibile.

Le illuminazioni guaste sono rifiuti elettronici (RAEE) quindi è importante portarle nelle isole ecologiche, alle riciclerie o ai rivenditori che le smaltiscono previo acquisto di luci nuove. Infine, per quanto riguarda le palline dell’Albero di Natale che si rompono, esse sono destinate ai rifiuti di vetro solo se sono interamente composte da questo materiale; se la confezione indica una composizione diversa, allora, saranno anch’esse destinate all’indifferenziata. Le scelte ecologiche e sostenibili si basano sul riciclo e il riutilizzo, quindi se davvero volete impegnarvi in un Natale sostenibile, non buttate tutto ciò a cui si può dare una seconda vita, anche nell’anno successivo.

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Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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