Nella splendida terra della Croazia esistono una miriade di luoghi da sogno. È risaputo che l’attrazione fondamentale di questa parte dell’Europa è il mare. Il lato del mar Adriatico che bagna le coste croate infatti è meta turistica per moltissimi amanti dei bagni e delle belle giornate passate a prendere il sole.
La zona è quella definita “carsica“, che coinvolge anche le province italiane di Gorizia e Trieste. Il nome deriva dall’altissimo tasso di calcare presente nelle rocce dell’ultima parte dell’arco alpino. Ma oltre alla bellezza del mare e le città caratteristiche, nell’entroterra croato troviamo moltissime peculiarità uniche nel loro genere, tra cui ad esempio molti laghi particolarissimi.
L’occhio della terra: di cosa si tratta
Nella regione della Dalmazia, è presente un luogo che lascia ogni visitatore a bocca aperta e senza fiato. Si tratta della fonte del fiume Cetina. Questa, di origine naturalmente carsica, è una delle bellezze più particolari dell’intera regione appartenente all’ex Jugoslavia.
Nella località di Milasevo infatti, sulle pendici dei monti Dinari, troviamo uno spettacolo della natura. Grazie ad un buco che sprofonda per circa cento metri di profondità, questo luogo lascia sensazioni magiche a chi ha la possibilità di visitarlo. Grazie alla depressione che si addentra verso il centro della terra, è possibile notare tantissime varianti del colore blu. Più si guarda verso il centro, più il colore sarà scuro. Questo effetto risulta sensazionale nel momento in cui si ha la possibilità di dare uno sguardo dall’alto. La somiglianza con un occhio è assurda, ed è proprio per questo che questo sito è definito “occhio della terra“.
Il fiume Cetina scende dalle montagne con moltissime anse, e percorre circa 100 km prima di sfociare sempre nel Mar Adriatico.