Salute e benessere

OTTOBRE. È IL MESE DELLA SALUTE?

 

 

Questo splendido mese autunnale che, alla nostra latitudine, di giorno reca ancora tracce dell’estate e, di notte, anticipa l’inverno, ci regala quattro squisiti alimenti naturali che hanno anche funzioni benefiche sulla nostra salute.

 

LA ZUCCA

 

La sua potente azione benefica favorisce il benessere della pelle, regolamenta l’attività intestinale, controlla la  glicemia ed ha effetti antitumorali. Infatti, la polpa è ricca di vitamina A, utilissima per la salute della pelle e di tutte le cellule epiteliali che ricoprono i vari organi, mentre la vitamina E (contenuta nei semi) è importante per favorire la fertilità femminile e superare meglio la menopausa.

In più, la zucca, che a differenza di altri vegetali non ha fibre irritanti, si rivela benefica in caso di attacchi di diarrea o di enteriti ed è curiosamente capace di regolare i movimenti intestinali: li rallenta in caso di dissenteria e li stimola in caso di stitichezza.

Mangiata ridotta in poltiglia, cattura le sostanze nocive nascoste negli altri alimenti (nitrati, polifosfati, coloranti, conservanti) e le elimina con le feci impedendo così che l’intestino le assorba.

In cardiopatici e ipertesi agevola l’effetto terapeutico dei farmaci normalmente somministrati per il controllo della pressione. Non solo: ricca d’acqua ed a bassissimo livello di sodio (un milligrammo per etto), ha effetto diuretico e decongestionante sulle vie urinarie e protegge dai calcoli ai reni.

Infine, possiede anche proprietà antidiabetiche.

 

LA CASTAGNA

 

Le castagne sono ricche di fibre, di carboidrati e potassio, nonché di una serie di vitamine A e B che contengono proprietà curative ottime contro le anemie ed i cali di pressione sanguigna.  I sali minerali rappresentano un valido aiuto per l’organismo umano in quanto pieni di fosforo, calcio e ferro molto utile per rafforzare la muscolatura e per combattere l’inappetenza.

La cura a base di castagne è consigliata inoltre per la riduzione del colesterolo e per prevenire disturbi gastrici e stipsi renali. Rappresenta poi un ottimo alimento per i bambini, anziani e convalescenti o qualora essi vengono riscontrati allergici al latte di mucca, cosi come la sua farina impiegata nella preparazione di minestrine, risulta utilissima da somministrare a soggetti insofferenti ai cereali.

 

I FUNGHI

 

Piacciono molto ma non tutti li tollerano, ed a ragione, perché essi raccolgono le sostanze tossiche del bosco; sono dei veri e propri spazzini e in una certa misura tutti i funghi, anche quelli non velenosi, contengono sostanze tossiche. I funghi contribuiscono al buon funzionamento del nostro sistema immunitario e sono una buona fonte di sali minerali come il potassio, il fosforo, il rame ed il selenio  il cui apporto nutrizionale ci permette di difenderci sia dalle malattie infettive che dalla comparsa di tumori.

Essi contengono, inoltre, vitamina B3, che contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso e ad una corretta ossigenazione del sangue, e vitamina B2, necessaria sia per la produzione di globuli rossi che per il metabolismo di proteine, grassi e carboidrati. Inoltre, contengono proteine quali la lisina ed il triptofano.

Per quanto riguarda il loro potere di rafforzare il sistema immunitario, i funghi sono ritenuti, da secoli, come un vero e proprio antibiotico naturale.

 

SUA MAESTÀ IL TARTUFO

 

Pare che il tartufo, nelle sue diverse specie, aiuti la digestione e sia in grado, con la sua vasta gamma di olii aromatici, di produrre effetti fortemente antiossidanti ed elasticizzanti dei tessuti. È un’ottima fonte di magnesio e calcio, con un basso contenuto di grassi ed un altissimo contenuto di proteine nobili, di alta qualità molto più alto di quello della carne, visto il suo basso livello di acqua.

Eccetto la vitamina C con i suoi effetti antiossidanti, il tartufo è povero di vitamine, mentre il suo range di minerali è alquanto esteso. Pare che nel tartufo siano anche contenute diverse sostanze (nello specifico degli acidi grassi) comuni ad altri alimenti considerati afrodisiaci.

 

Alcuni studi attendibili hanno dimostrato che le sostanze contenute in alcune specie di tartufo sono in grado di contrastare alcune forme tumorali grazie ai loro forti poteri antiossidanti. Sembra che, se ridotti ad olio non contraffatto chimicamente, siano in grado di abbassare il livello di citotossicità di alcune sostanze cancerogene, di prevenire l’ossidazione del ferro e, soprattutto, inducano la produzione di un ormone importante nella prevenzione del carcinoma al cervello e del tumore al seno.

 

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