Melagrana: un frutto “miracoloso”
Un frutto unico, ormai la moda del momento. Con il termine melogranosi fa spesso riferimento sia alla pianta che al frutto, ma è bene precisare che esso si riferisce specificatamente alla pianta, mentre il frutto è correttamente definito “frutto del melograno oppure melagrana”.Tipicamente di colore rosso vivo, acceso e brillante, ricorda la forma di una mela, mentre internamente è caratterizzata dalla presenza di numerosissimi semi (arilli), anch’essi di colore rosso brillante, teneri, succulenti e dal sapore acidulo, avvolti da una polpa gialla.
Non a caso il termine melograno deriva dal latino malum (mela) e granatum (con semi), quindi mela con semi. Il frutto del melograno porta benefici importanti all’organismo, anche se ne esistono diverse varietà, dalle caratteristiche e dai sapori differenti, divise in zuccherine, agrodolci ed acide. In Italia sono coltivate solo le varietà dolci, fra le quali le più note sono la neirana, la ragana, la alappia ed il dente di cavallo.
COMPOSIZIONE
Acqua (78%), la melagrana ha pochi carboidrati (13,5%), mentre quello lipidico e quello proteico risultano bassi. Buona la quantità di fibra (4%). Numerosi sono i sali minerali (in primis ferro e potassio, ma anche zinco, manganese, rame, fosforo, magnesio, sodio, selenio e calcio), così come le vitamine, essendo presenti in quantità quelle del gruppo B, la A, la C (una sola melagrana può contenere fino al 20% dell’intero fabbisogno giornaliero), la E e la K. Inoltre, il melograno contiene, in gran quantità, diversi antiossidanti come flavonoidi, acido ellagico e gallico, e quercetina”.
Si tratta, infine, di un frutto poco calorico, poiché contiene soltanto 65 calorie per 100 grammi di prodotto.
PROPRIETÀ DELLA MELAGRANA
ANTITUMORALE
“Una delle proprietà più note della melagrana è certamente la sua azione antitumorale, grazie alla presenza di tannini e polifenoli, in grado di proteggere contro la genesi o la progressione di diversi tipi di tumore, in particolare quello alla prostata e del seno.
ANTIBATTERICA ED ANTINFIAMMATORIA
Grazie alla presenza di tannini ed acido ellagico, il frutto del melograno esplica una importante attività antibatterica e antinfiammatoria, in grado di contrastare le infezioni, causate da batteri e parassiti, a carico dell’apparato gastrointestinale (es. salmonella ed Escherichia coli) e dell’apparato respiratorio ed urinario (es. stafilococco aureus e Pseudomonas aeruginosa).
DEPURATIVA E BENEFICA PER L’INTESTINO
Essendo un alimento ricco di fibre, presenti soprattutto nel succo, esercita effetti benefici a livello intestinale, favorendo la peristalsi e, quindi, l’eliminazione delle feci, per cui si rivela particolarmente utile in caso di stipsi. Sempre a livello gastrointestinale, il frutto del melograno svolge azione protettiva nei confronti della mucosa gastrica, allevia la nausea ed aiuta a combattere le emorroidi,. La buona quantità di potassio esplica un’importante azione depurativa, favorendo la diuresi e, con essa, l’eliminazione di scorie e tossine. Il potassio è utile anche nel regolare la pressione arteriosa per cui la melagrana è consigliata in chi soffre di ipertensione.
ANTIOSSIDANTE ED AMICA DEL CUORE
La melagrana protegge anche il cuore e l’intero apparato cardiocircolatorio, in quanto è in grado di ridurre il rischio di arteriosclerosi, “contrastando il colesterolo LDL, grazie alla presenza di acido ellaico, un potente antiossidante che non si trova in nessun altro alimento in natura, e sostenendo ulteriormente la funzionalità cardiaca. L’abbondanza in antiossidanti, favorisce la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti. Sempre a livello epidermico, la melagrana è utile in caso di acne e pelle grassa, alleviando tali disturbi”. Il melograna sembra persino in grado di prevenire il morbo di Parkinson e l’Alzheimer.
ALLEATA DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Il ricco contenuto vitaminico sostiene il sistema immunitario (soprattutto la vitamina C), proteggendoci dall’attacco di virus e batteri e, quindi, dai malanni tipici dell’autunno, stagione della sua maturazione. Inoltre, l’elevato contenuto di ferro aiuta a contrastare e prevenire l’anemia, aumentando i livelli di emoglobina nel sangue.
CONTROINDICAZIONI
La melagrana è un frutto che presenta davvero pochissime controindicazioni. Tuttavia, nonostante l’azione protettiva svolta nei confronti della mucosa gastrica, “è sconsigliata in caso di acidità gastrica o problemi di reflusso, dato che si tratta comunque di un frutto acido”. Inoltre, un consumo eccessivo di melagrana può determinare intossicazione, caratterizzata da vertigini, cefalea, sonnolenza e difficoltà respiratorie. Si tratta comunque di sintomi lievi e del tutto transitori che non devono destare particolare preoccupazione. Infatti, è difficile incorrere in un consumo eccessivo di questo frutto, soprattutto se si seguono le regole di una alimentazione varia e bilanciata. Infine, in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti, è bene “consultare il medico prima di consumare la melagrana.
Se vi interessa conoscere come si apre correttamente un melograna, vi consiglio di visionare su youtube alcuni tutorial che suggeriscono il metodo migliore, sia per recuperare i grani che per ricavarne il succo.