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Occhio a questi ‘dettagli’, il tuo giardino potrebbe essere invaso dalle vespe: come rimediare senza insetticidi

L’espressione “avere un vitino di vespa” non è invenzione, è mutuato dall’aspetto a dir poco particolare di una specifica varietà di vespe.


Questi insetti, che solitamente durante l’inverno rimangono lontani dalle nostre case, si ammassano invece nei nostri giardini e nei nostri appartamenti non appena arriva la bella stagione. Non è tanto il caldo ad attirarle ed a farle uscire allo scoperto, quanto il profumo dei fiori che tornano rigogliosi a primavera e in estate, ed il loro polline che costituisce nutrimenti per gli individui adulti delle colonie di vespe.

C’è una varietà di vespe in particolare chiamata vespa muratrice, o muraiola, caratterizzata sia da attributi fisici che abitudinari, che le rendono tra le vespe allo stesso tempo più fastidiose ma anche meno pericolose. Fastidiose perché è molto difficile liberarsi di loro, meno pericolose perché difficilmente pungono gli esseri umani, al contrario di tutte le altre varietà di vespe conosciute.

Le vespe muratrici sono diverse dalle altre vespe, soprattutto a livello fisico: sono completamente nere ed il loro corpo sembra essere costituito da due blocchi distinti e separati, una sorta di coda e l’addome, uniti da un filo piccolissimo a fare da raccordo. Sono le vespe che volano in orizzontale, con le zampine penzolanti che le fanno sembrare degli aerei che volino col carrello abbassato.

Come liberarsi delle vespe muratrici

Prima di sapere come ci si può liberare delle vespe muratrici, è importante sapere come e dove sono abituate a nidificare. Al contrario delle vespe più comuni, le vespe muraiole sono abituate a nidificare in posti piuttosto strani, come la cassa di una chitarra, la cassetta della tapparella, addirittura in alcuni casi fanno il nido nei tubi di alluminio degli stendini.

come liberarsi delle vespe senza insetticidi
Liberarsi delle vespe è possibile anche senza insetticida – Biopianeta.it

Il guaio è che anche se queste vespe perdono il nido perché si riesce a distruggerlo in qualche modo, tornano sempre nello stesso posto perché sono degli insetti abitudinari, e quindi è molto difficile liberarsene dal momento che tornano sempre. A meno di riuscire a debellarle del tutto.

Per farlo, non è sufficiente distruggere il loro nido, ma nonostante la loro relativa innocuità bisogna propriamente ucciderle, insieme a tutte le loro larve. Per farlo, uno degli espedienti più efficaci è quello di ricoprire il nido con una rete e asfissiarlo con dello spray insetticida.

Se invece non si vuole usare l’insetticida ci sono un paio di espedienti naturali: il primo è quello di fare un’emulsione con acqua, zucchero e aceto, che attira e stordisce le vespe, oppure di creare una specie di zampirone con il caffè. In questo caso va fatta bruciare la miscela in polvere, il cui effluvio è molto fastidioso per le vespe che in questo modo starà lontana per parecchio tempo.

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