Salute e benessere

Un giardino rigoglioso in primavera senza l’odioso polline: quali piante e fiori scegliere

In primavera il problema dell’allergia complica la vita a chi ha un giardino. Quali piante e foglie scegliere per evitare il polline?


Vivere la natura e il proprio giardino in primavera dona sollievo al corpo e alla mente. Ma se si è allergici al polline può diventare un incubo stare in mezzo al verde. Come evitare problemi di salute?

In Italia, circa nove milioni di persone si ammalano ogni anno di allergie respiratorie a causa delle presenza di pollini nell’aria. Graminacee, parietaria, cupressacee, betullacee sono tutte piante che durante i mesi primaverili liberano nell’aria grande quantità di polline con conseguenti reazioni allergiche nelle persone che soffrono di allergia al polline. Significa che bisognerà in tutti modi evitare di averle nel giardino di casa per non far insorgere infiammazioni ai polmoni, alla pelle, agli occhi e al naso.

La sintomatologia varia a seconda della quantità di polline a cui si è esposti e in base alla tipologia di contatto. Starnuti, congestione nasale, congiuntivite, rinite, maggiore sensibilità alla luce sono i sintomi più comuni. Si aggiungono la dermatite e l’orticaria nonché l’asma, la dispnea, la sensazione di costrizione toracica. Di conseguenza bisogna evitare assolutamente l’esposizione al polline, almeno nel giardino di casa.

Quali fiori e piante scegliere se si è allergici al polline

Per gli allergici al polline è fondamentale creare un giardino ipoallergenico. Ci sono alberi che non danno allergie in primavera o estate. L’acero riccio, ad esempio, oppure l’albero della canfora, il nespolo, il melo, il pero, il ciliegio, l’albicocco. Si possono piantare anche l’albizia, il cercis, l’albero di Giuda, la paulownia e le magnolie. Non causano allergie nemmeno l’orniello – mimosa, frassino di campagna, eucalipto, glicine, gelsomino, mirto, lillà.

Fiori e piante senza pollini per chi è allergico
Un giardino rigoglioso senza allergie (Biopianeta.it)

Attenzione al prato che in fiore può provocare allergie. Meglio optare invece che per il prato classico con altre piante a copertura evitando le graminacee. La scelta può cadere sulla dicondra, il trifoglio nano, edera o convallaria. Niente erbe infestanti come ortica, paretaria, gramigna e piantaggine né piante come tasso e tuja con pollini già a marzo. Ottima scelta, invece, i gerani, la lantana, il nasturzio, la petunia e la portulaca.

Tra le piante da terra ipoallergeniche troviamo anche i rododendri, i muschi, il corbezzolo mentre tra le rampicanti il caprifoglio. Ottime anche le erbe aromatiche come salvia, finocchio, timo, dragoncello, basilico o le piante galleggianti come ninfee, fiori di loto, aloe d’acqua. Infine, sono ottime per combattere le allergie la camomilla romana, la lavanda il ginkgo e il guaranà.

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