Tumore del colon, importantissimo conoscere il primo sintomo: ecco a cosa fare attenzione
Per il tumore al colon è fondamentale conoscere il primo sintomo per agire con tempestività: ecco a cosa bisogna fare attenzione.
E’ un dato assai preoccupante che nei Paesi Occidentali il cancro al colon-retto rappresenta uno dei tipi più comuni di tumore ed è anche la seconda causa principale di morte per cancro. L’incidenza aumenta dopo i 40 anni, per questa ragione è importante individuare subito i sintomi per trattarlo immediatamente.
Ci sono alcuni individui che presentano un rischio più alto di sviluppare la malattia: i soggetti con anamnesi familiare di tumore del colon-retto, quelli con un’anamnesi di polipi adenomatosi intestinali, quelli che soffrono di colite ulcerosa o morbo di Crohn del colon. Tutti loro sono maggiormente soggetti a questa forma di cancro.
È bene sottolineare che il tumore in questione cresce molto lentamente e per diverso tempo non provoca sintomi, proprio per questa ragione appare spesso complicato capire subito la sua presenza. I sintomi dipendono da una serie di fattori: dalla sede, dal tipo e dall’estensione. Tuttavia, c’è un campanello d’allarme da non sottovalutare.
Tumore al colon: i sintomi e cura
Quasi tutti i tumori del colon non hanno una sintomatologia immediata che potrebbe portare il paziente ad allarmarsi, ma il primo avvertimento arriva più tardi. La maggior parte sanguina lentamente, per questa ragione le feci potrebbero risultare striati o miste a sangue, anche se alle volte la presenza ematica non si vede.
Tuttavia, possiamo dire che il primo sintomo e quello più comune della presenza del tumore è il sanguinamento durante una evacuazione. È un campanello d’allarme per tutti, anche per coloro che soffrono di emorroidi o malattia diverticolare. I medici devono prendere in considerazione il tumore come una diagnosi.
Gli altri sintomi del tumore sono il dolore durante l’evacuazione e la sensazione di svuotamento incompleto. Per scoprire se c’è o meno il tumore bisogna fare degli esami diagnostici come la colonscopia. Nel caso dovesse venire individuato il cancro allora procedere con un TC e i test genetici per la sindrome di Lynch.
Nella maggior parte dei casi di cancro del colon, la parte cancerosa viene asportata chirurgicamente. Nel caso in cui il tumore si è allargato ed è penetrato nella parete dell’intestino crasso e si è diffuso a un numero abbastanza limitato di linfonodi adiacenti, allora si deve procedere con la chemioterapia dopo l’intervento.
