Creme solari, parte la segnalazione al Ministero della Salute: la scoperta inquietante di Altroconsumo che allarma i consumatori
È partita la segnalazione al Ministero della Salute riguardo le creme solari. La scoperto di Altroconsumo mette in guardia i consumatori: ecco che cosa è stato rivelato.
La nota associazione che lavora per tutelare i consumatori ha individuato alcuni prodotti non conformi alla protezione dichiarata in etichetta. Una segnalazione arrivata dietro delle analisi e, per questo, ha chiesto di effettuare ulteriori controlli in merito.
Altroconsumo ha effettuato un test per valutare e approfondire le promesse di protezione che in genere si trovano sulle etichette delle creme solari per il viso. L’associazione ha specificato una profonda delusione da parte di tutti gli articoli anche per quanto riguarda la sostenibilità.
I dubbi sono partiti dal fatto che alcuni prodotti hanno pure altre proprietà come anti-macchie e antiaging. Entrando più nel dettaglio della questione, l’associazione ha segnalato 5 creme al Ministero della Salute e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato perché sono risultate non conformi alla protezione dichiarata all’interno dell’etichetta.
Le 5 creme solari risultate peggiori da Altroconsumo: ecco quali sono
Tra le diverse creme solari analizzate dall’associazione, cinque di queste non hanno superato il test sia sul piano ambientale che delle informazioni presenti in etichetta. In pratica è stata notata la presenza di ingredienti tossici e inquinanti nella formulazione. L’unica crema che ha conquistato la sufficienza è stata quella Avène.
Detto ciò, Altroconsumo ha messo in guardia i consumatori sull’acquisto della crema Piz Buin Hidro Infusion Sun Gel Cream Face SPF 50, che appunta non è risultata idonea ai test. Insufficiente sul piano ambientale e informatico pure il risultato portato a casa anche del prodotto Nivea Sun UV Viso Sensitive 50.
A deludere le aspettative anche la crema Lancaster Sun Sensitive Oil Free Milky Face Fluid SPF 50, la quale ha raggiunto un risultato insufficiente per Altroconsumo. Nella lista dei bocciati c’è anche la crema Bilboa Viso Con Vitamina C 50 e quella Vichy Crema Viso Vellutata SPF 50+.
Visto quanto sia importante una corretta protezione della pelle dai raggi UV, la nota associazione ha dichiarato dopo i test la sua intenzione di segnalare i cinque prodotti in questione al Ministero della Salute e anche all’AGCM proprio perché non sono riusciti a superare il test.
In poche parole, è emerso dalle analisi che le creme promettevano in etichetta una protezione maggiore e superiore a quella effettiva. Ed è per questo che i consumatori sono stati messi in allarme e a conoscenza che in commercio ci sono alcuni prodotti che non hanno superato la sufficienza.