Curiosità

Vuoi trasformare il tuo balcone in una veranda? La normativa è chiara, ecco quando diventa un reato

Allargare i tuoi spazi può essere possibile, per sfruttare questa soluzione di design devi però fare attenzione alla legge

Le grandi vetrate sono una soluzione sempre più di moda in grado di regalare luce alla casa ed al tempo stesso permetterci di sfruttare spazi che differentemente non avremmo potuto sfruttare.

Sono tantissime le persone che stanno quindi pensando di chiudere il proprio balcone e farlo diventare una veranda ben più vivibile. Tante aziende ogni giorno promuovono prodotti che possono fare raggiungere tale scopo non spendendo esattamente un capitale ed garantendo al tempo stesso anche un buon isolamento termico insieme ad un design accattivante. Per sfruttare tutto questo bisogna però fare prima i conti con la legge, procedere si propria iniziativa senza essere ben informati potrebbe infatti costarci molto caro.

Trasforma il balcone in veranda senza correre rischi: ecco come fare

Se anche tu stai pensando di trasformare il tuo balcone in una spaziosa veranda abitabile c’è qualcosa che devi sapere. Dal 2024 sono infatti disponibili addirittura diversi incentivi per permetterti di farlo e cambiare volto alla tua casa.

bonus veranda balcone
Bonus ristrutturazione per chiudere un balcone – biopianeta.it

Trasformare il balcone in una veranda chiusa comporta costi diversi, non solo per la messa in opera e l’istallazione ma anche per quel che riguarda l’iter burocratico. Non tutti sanno però che la modifica di questi spazi rientra nel famoso bonus ristrutturazione, bonus che può essere sfruttato per abbassare sensibilmente i costi dopo però aver fatto espressa richiesta al comune di appartenenza dell’immobile.

La normativa vigente parla chiaro, se la trasformazione del balcone modifica l’aspetto dell’edificio oltre che la cubatura dell’appartamento è sempre necessario richiedere il permesso al comune mediante apposita Scia. Se la veranda viene invece strutturata in modo da essere appoggiata e non ancorata, se si utilizzano strutture in legno o metallo ma rimovibili o se questa è necessaria per l’istallazione di tende da sole, allora non vi sarà bisogno di permessi particolari.

Chi effettuerà questo lavoro nel corso del 2024 potrà poi ottenere una detrazione IRPEF da ripartire in 10 quote annuali di pari importo per il 50% delle spese affrontate fino ad un massimo di 96 mila euro. Potrebbe quindi essere proprio il 2024 l’anno giusto per cambiare volto alla vostra casa e renderla più moderna e confortevole, prima di iniziare sarà utile comunque prendere appuntamento dal proprio geometra che saprà indicare l’iter migliore per quel che riguarda il vostro caso specifico.

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