Se hai perso l’olfatto dopo il Covid, è questo il miglior modo per riaverlo: parola agli esperti
Uno dei tanti sintomi più comuni del Covid-19 è sicuramente la perdita dell’olfatto: oggi scopriamo qual è il metodo migliore per riabilitare questo senso.
La perdita dell’olfatto chiamato anche “anosmia” è uno dei sintomi più comuni dell’infezione da covid-19. Questa situazione può verificarsi in maniera parziale o totale e può essere associata anche ad una perdita del gusto chiamata “ageusia”.
I disturbi legati alla perdita dell’olfatto e del gusto sono nella maggior parte dei casi reversibili. A quanto pare, il 90% delle persone che a causa del covid-19 si trovano ad affrontare questo disagio, recuperano i due sensi nell’arco di poche settimane o mesi.
Purtroppo può accadere che l’anosmia duri più di un semestre, diventando cronica. Sono state pubblicate le linee guida da seguire per la cosiddetta riabilitazione olfattiva. Scopriamo quali sono i metodi che permettono di risolvere il problema.
Perdita dell’olfatto: ecco come riabilitarsi dopo il covid-19
Il protocollo per la riabilitazione olfattiva legata ad infezione da covid-19 può essere attuato a partire dal 15° giorno dopo la comparsa dei sintomi. Per sapere quali sono le indicazioni da seguire basta rivolgersi al proprio medico curante.
In ogni caso, per mettere in atto il protocollo è necessario avere alcuni prodotti semplici che possono essere acquistati in farmacia o nei negozi alimentari come la vaniglia, il caffè, i chiodi di garofano, l’aceto di vino, il curry in polvere, la cannella, l’olio essenziale di limone, l’olio essenziale di lavanda e l’olio essenziale di rosa.
In alcuni casi, l’olio essenziale di rosa è considerato pericoloso, per questo motivo si consiglia di sostituirlo con l’olio essenziale di geranio rosa.
I prodotti dovranno essere conservati in barattoli ermeticamente chiusi, etichettati con il nome. Gli oli essenziali a differenza di tutti gli altri prodotti devono essere diluiti in acqua rispettando la proporzione di 20 gocce per ogni 50 ml di acqua.
Sotto l’aspetto pratico la riabilitazione olfattiva deve essere svolta la mattina e la sera, tutti i giorni in una condizione di tranquillità. Ad ogni seduta bisogna annusare il contenuto del contenitore ermetico, guardando il nome scritto sulla bottiglia. In questo modo, è possibile stimolare la memoria olfattiva.
La riabilitazione prevede di stampare la bottiglia e annusarla per almeno 15 secondi, posizionandola circa 2 cm dal naso. Bisogna attendere 15 secondi, prima di passare alla boccetta successiva. Prevede anche l’annotazione, ogni settimana, di odori che si è riuscito ad individuare e a riconoscere.
