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Perché portarlo in lavanderia quando puoi metterlo direttamente in lavatrice? Come lavare il piumino senza danni

Lavare il piumino del letto a casa si può. Se segui questi consigli non spenderai più tanti soldi in lavanderia. Ecco il procedimento passo passo

I piumoni e le trapunte dei letti di casa nostra, anche se non sembra, sono molto soggetti a sporcarsi e a riempirsi di polvere e acari. Che si abbiano o meno animali in casa, la polvere da sola basta a rendere necessario un lavaggio periodico (ogni 2-3 mesi) della coperta sotto la quale si dorme.

Ma visti i costi ormai altissimi delle lavanderie, vale davvero la pena lavare lì il piumino periodicamente? La risposta è senza ombra di dubbio “no”. Si può cercare, invece, di lavarlo in casa in lavatrice, senza necessariamente dover andare in lavanderia, portarsi il peso del piumone, spendere dei soldi e magari non ottenere il risultato sperato.

E c’è un modo altrettanto efficace per lavare il piumone del letto a casa, anche se è troppo grande per entrare in lavatrice. In questo caso infatti, cercare di insistere per far entrare la coperta nel cestello potrebbe causare dei seri e costosi danni all’elettrodomestico, ma è possibile sicuramente lavarlo a mano.

Vasca da bagno o bacinella, ecco come lavare il piumone in casa

Per lavare in casa il piumone senza l’ausilio della lavatrice, e quindi alla vecchia maniera (ossia a mano), è sufficiente avere una vasca da bagno, o una bacinella abbastanza capiente da poter mettere nella doccia. Prima di tutto bisogna riempire la vasca da bagno con acqua pulita, alla quale aggiungere un tappino di detersivo.

Lavare il piumino del letto a casa si può, senza dover spendere soldi per portarlo in lavanderia. Ecco come
Anche a mano è possibile lavare il piumino in casa, nella vasca da bagno – BioPianeta.it

A questo punto, si deve immergere il piumone nella vasca/bacinella e farlo impregnare di acqua saponata. Procedere poi successivamente a due/tre risciacqui consecutivi in acqua pulita ripetendo lo stesso procedimento. In questo modo sarà possibile eliminare le tracce di sapone per panni, che deve essere veramente poco, dalla coperta.

Infine, dopo aver effettuato questi risciacqui, occorrerà effettuarne uno finale più approfondito grazie al quale eliminare anche gli ultimissimi residui di sapone. Poi, per farlo asciugare al meglio, bisogna strizzarlo molto forte e stenderlo il più largo possibile, magari fuori dal balcone in modo che possa asciugarsi steso su una corda, e dopo si potrà rimettere sul letto. Questa semplicissima operazione, se fatta ogni due-tre mesi, assicurerà che la coperta sia sempre pulita, anche per evitare l’insorgere di allergie da acaro della polvere.

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