Vivere green

Si chiama “Terrarium” ed è una piccola oasi verde da tenere in casa: come realizzarlo con le proprie mani

Può essere un’idea meravigliosa per la tua casa, se ami la natura: ecco come realizzare un “Terrarium”, una vera oasi verde


Non sempre si può avere la fortuna di poter avere una con un grande giardino o anche solo un cortile con un po’ di verde.

A volte, infatti, è necessario accontentarsi per poter avere un appartamento grazioso o comunque una casa degna di questo nome. Tuttavia, possiamo portare la natura in casa nostra e guardarla evolversi comodamente in un contenitore di vetro. Si chiama Terrarium ed è una vera e propria piccola oasi verde da tenere in casa. Ecco come realizzarlo in semplici passaggi.

Come fare un Terrarium

Decorare la propria casa è uno dei modi migliori per utilizzare il proprio spazio vuoto nell’appartamento e renderlo “più nostro” seguendo i propri gusti e le proprie passioni. Se amate la natura e vorreste vedere il proprio appartamento più verde, allora vi suggeriamo una splendida idea per avere delle meravigliose oasi di verde in casa. Ecco come fare un terrarium e godervelo a pieno. Prima di spiegarvi come realizzarlo, è utile capire di che cosa si tratta. In maniera molto semplice, possiamo dire che un terrarium è un piccolo ecosistema realizzato all’interno di un contenitore di vetro. All’interno di questo contenitore, se messo nelle condizioni ideali che vedremo, le piante riusciranno a realizzare il processo di fotosintesi e queste continueranno a crescere in maniera autonoma.

come fare un terrarium
Segui questi passaggi e ne avrai uno meraviglioso (Ansa) – biopianeta.it

Dunque, passiamo subito alla sua realizzazione. Ricordate che esistono due tipi di terrarium: quello aperto e quello chiuso. Nel primo caso si tratta di un contenitore senza tappo, adatto alle piante grasse. Nel secondo caso il terrarium è chiuso da un tappo e non bisognerà mai più aprirlo, nemmeno per innaffiare. Per iniziare ti servirà un contenitore di vetro, del terriccio, un po’ di muschio, del carbone attivo come disinfettante, ciottoli o ghiaia, decorazioni a piacere e, ovviamente, delle piante (meglio se grasse o di piccole dimensioni).

Per prima cosa bisogna lavare il contenitore con acqua calda e poi asciugarlo. Procedete stratificando il terreno, versando quindi circa cinque centimetri di ghiaia. Realizzate poi uno strato di carbone attivo e, successivamente, aggiungete un paio di centimetri di terriccio. Ora dovrete inserire le piante, iniziate dalle più grandi, sistemando poi le più piccole intorno. Ricordate di scavare prima delle piccole buche in cui inserire le radici delle piante. Infine aggiungete il muschio e le varie decorazioni che avete scelto. Irrigate poi il terrario con una pipetta, versando circa 10 o 15 millimetri di acqua. Chiudete per sempre il contenitore con un tappo di sughero apposito.

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