L’aria che respiriamo indoor è 5 volte più inquinata di quella esterna: come evitare pericoli per la salute
Sapevi che l’aria respirata tra le mura di casa è 5 volte più inquinata di quella esterna? Ecco come proteggere la nostra salute.
Spesso non ci rendiamo conto di quanto tempo passiamo confinati all’interno di ambienti chiusi. Tra casa, lavoro e tempo libero alla fine passiamo tra quattro mura il 90% del nostro tempo.
E magari crediamo pure che così facendo ci si possa riparare meglio dall’inquinamento atmosferico. Ma è poco più di un mito. Già, perché l’aria respirata “indoor” può arrivare a essere anche 5 volte più inquinata di quella “outdoor”.
A inquinare i locali interni delle abitazioni sono cattive abitudini come monitorare in maniera non regolare la qualità dell’aria, la scarsa areazione degli ambienti, l’uso di prodotti per la pulizia a base di sostanze chimiche.
Inquinamento indoor, come proteggere la nostra salute
In questo modo però forniamo il terreno di coltura ideale a tutta una serie di muffe, batteri e allergeni. Con effetti che sul lungo termine possono essere fortemente nocivi per la nostra salute psicofisica, al punto da provocare malattie respiratorie e cardiovascolari. Ma anche dermatiti, allergie, perfino il cattivo umore.
Si potrebbe pensare che areare in maniera naturale possa essere la soluzione ottimale. Ma non sempre la ventilazione naturale è la cosa migliore da fare, dato che fa entrare in casa polvere, pollini e altri allergeni. In questo caso, per migliorare la qualità dei nostri ambienti outdoor possiamo optare per la ventilazione meccanica, che evita la dispersione del calore tra gli ambienti esterni e interni e impedisce l’ingresso di sostanze inquinanti.
Possiamo ad esempio pensare di installare condizionatori, purificatori e depuratori d’aria di ultima generazione. Come quelli progettati da Daikin, brand giapponese specializzato nei sistemi di climatizzazione ad alta tecnologia. I climatizzatori Daikin sono in grado di garantire funzionalità come l’effetto Coanda, che permette di assicurare un flusso d’aria distribuito in maniera ottimale nello spazio.
Ma c’è anche l’Intelligent Thermal Sensor che, rilevando la temperatura e la presenza fisica, è in grado di indirizzare i flussi d’aria per mantenerla piacevole e omogenea. Inoltre la nuova linea di purificatori, dotata di tecnologia Flash Streamer, riesce a catturare virus, batteri, pollini e odori, successivamente decomposti grazie a una scarica di elettroni ad alta velocità generati dallo stesso Streamer.
E non solo: in inverno grazie al recupero di calore le unità di ventilazione Daikin sono capaci di estrarre calore dall’aria in uscita dall’edificio e di trasferirlo all’aria, altrimenti fredda, in ingresso. Questa operazione permette di risparmiare circa il 40% sull’energia necessaria per la climatizzazione degli ambienti interni.