Curiosità

Hanno scoperto Atlantide? L’incredibile ipotesi sul paese sommerso secoli fa

Una leggendaria Atlantide affondata in mare 700 anni torna per la prima volta alla luce: ecco la straordinaria scoperta. 

Una città perduta che un tempo ospitava 3.000 persone e che è stata inondata centinaia di anni fa sarà portata alla luce per la prima volta. Siamo a Rungholt, in Germania, nota anche come l’Atlantide del Mare del Nord e cancellata dalla mappa durante un’alluvione di proporzioni epiche nel 1300.

I ricercatori devono aspettare la bassa marea per iniziare gli scavi, ma intanto fervono i preparativi. La città portuale è al centro di una leggenda secondo la quale sarebbe stata inondata come punizione per il comportamento dissoluto dei suoi abitanti. La gente del posto avrebbe fatto ubriacare un maiale e costretto un prete a dargli l’estrema unzione

La verità sul mistero di Atlantide

La vera causa dell’affondamento della “città peccaminosa” fu una grande tempesta, eppure su Rungholt aleggia un fitto mistero dalla sua scomparsa, nell’anno 1362. Alcuni dicono che prima del Giorno del Giudizio, la città annegata sorgerà dal mare e la guglia della chiesa suonerà di nuovo le sue campane. Nel frattempo, a pochi chilometri dalla costa tedesca, gli archeologi hanno iniziato a testare il sito con campionature e sondaggi.

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A seguito di una grande tempesta, la città e le isole circostanti furono affondate, causando migliaia di morti (Biopianeta.it)

Il Dr. Dennis Wilken dell’Università di Kiel ha dichiarato che “i resti di insediamento nascosti sotto le distese fangose vengono prima localizzati e mappati su una vasta area utilizzando vari metodi geofisici come la gradiometria magnetica, l’induzione elettromagnetica e la sismica”. Usando i loro metodi high-tech, gli scienziati hanno già scoperto una grande chiesa, canali di drenaggio e un porto con tecnologie straordinariamente avanzate per l’epoca. Uno dei più grandi sistemi di paratoie di marea in legno nell’Europa dell’epoca è stato scoperto sul sito.

A quanto pare, gli abitanti di quella città vivevano nel lusso e si cibavano di gamberi, ostriche, uccelli acquatici, uova, pecore, bestiame e grano. Sono state trovate anche ceramiche, gioielli in metallo e armi provenienti dalla Spagna e dalle Fiandre, a suggerire l’idea che fosse una città commerciale di successo. I cittadini di Rungholt vivevano in cima a tumuli artificiali dove costruivano le loro case per proteggersi dalle maree. A seguito di una grande tempesta, la città e le isole circostanti furono affondate, causando migliaia di morti e lo spostamento della costa di quasi 25 km verso est. Ma in qualche modo sono arrivate fino a noi.

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