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Smog e spostamenti: i benefici del Covid-19 sono terminati

Lo scorso anno a causa della pandemia di Covid-19 che ha colpito l’intero Pianeta, siamo stati costretti ad una reclusione per lo più totale. Grazie a quest’ultima ovviamente è diminuito notevolmente l’utilizzo di mezzi di trasporto personali come ad esempio l’automobile. La mancanza di numerosi veicoli in viaggio nel nostro Paese ha contribuito ad un abbassamento sostanziale dei livello di smog presenti nell’aria. Le grandi città infatti hanno constatato una diminuzione di monossido di azoto fino al 47%. In regioni come il Veneto questa percentuale aveva raggiunto perfino l’80%.

Cosa sta accadendo oggi a più di un anno di distanza dall’inizio della pandemia? Non siamo di certo tornati alla normalità, ma la maggior parte di noi ha la possibilità di spostarsi nel proprio comune o all’interno della propria regione. Inoltre lavoratori ormai abituati allo smart working hanno ricominciato a recarsi nuovamente nelle proprie sedi fisicamente. Questo può significare solo una cosa: lo smog è tornato.

Le percentuali di smog sono impressionanti

Come dicevamo, lo smog sembra aver fatto ritorno nelle grandi metropoli. Certamente durante lo scorso anno non era scomparso, ma almeno diminuito in modo sostanziale: potremmo dire che l’unico ad aver beneficiato del virus sia stato l’ambiente, ma ad oggi non è più così. I dati raccolti da MobilitAria in questo 2021 sono infatti preoccupanti. Le percentuali di smog presenti nell’aria delle grandi città italiane sono infatti aumentate e a Milano, per esempio, hanno addirittura subito un rialzo rispetto ai livelli pre-pandemici

Gli sforzi fatti durante i mesi appena trascorsi sembrano essere vanificati e l’utilizzo di mezzi di trasporto green svalutato. Le numerose reti ciclabili e i vari servizi di bike sharing promossi dalle varie città non sono attualmente presi in grande considerazione dai cittadini. Con i dati raccolti alla mano sembra impossibile non accusare ancora una volta il genere umano di noncuranza nei confronti del Pianeta che lo ospita.

 

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