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La maglietta che produce energia grazie a sudore e movimento: tecnologia e ambiente

Dopo decenni di reiterato disinteresse, oggi l’uomo sembra aver capito che la questione ambientale deve avere una centralità indiscussa. Non possiamo infatti più agire come se tutto ciò che è definibile antropico non comporti alcuna conseguenza sulle condizioni del nostro Pianeta. Una grandissima fetta di questo cambiamento di mentalità che sta avvenendo passa inevitabilmente dallo svincolo dai combustibili fossili per l’alimentazione delle nostre attività. Ogni idea è ben accetta, anche le più strambe. Oggi ad esempio vogliamo parlarvi di una maglietta in grado di produrre energia in totale autonomia: grazie a questa sarà possibile alimentare i nostri dispositivi elettronici.

Solo qualche giorno fa vi avevamo parlato di uno zaino ideato da alcuni ricercatori cinesi che, grazie ad un nanogeneratore triboelettrico, era in grado di “creare” energia pulita. Oggi invece, come anticipato, la protagonista del nostro racconto è una “maglietta green”. Questa nasce dall’idea di alcuni scienziati dell’Università della California di San Diego ed applicabile ad un qualunque capo di abbigliamento. In effetti il sistema è costituito da una microgriglia indossabile, flessibile ed ovviamente lavabile.

Un’idea futuristica

Le tre componenti elettroniche possono essere serigrafate sulla maglietta, rendendo la nostra attività motoria una vera e propria fonte di energia pulita. I già citati generatori triboelettrici sono situati tra gli avanbracci e la parte alta dei fianchi. Come nel caso dello zaino, lo sfregamento tra le due parti del corpo è in grado di generare una piccola carica elettrica.

Il secondo interessantissimo elemento di questa microgriglia applicabile ad una maglietta è costituito da alcune cellule di biocarburante situate internamente nella zona del petto. Queste sono in grado di creare energia tramite il sudore. Entrambi gli elementi citati incanalano la loro produzione verso dei super condensatori, situati sul lato esterno della maglietta. Questi immagazzinano e successivamente scaricano l’energia riuscendo a fornire una carica elettrica utile per l’alimentazione di piccoli dispositivi elettronici. Sembra qualcosa di futuristico, ma vi assicuriamo che tutto ciò corrisponde a realtà.

 

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