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SINGAPORE, CLOUD FOREST E FLOWER DOME: AMBIENTE E ARCHITETTURA UNITI CONTRO LO SMOG

Spesso ci capita di vedere delle immagini di alcune città lontanissime da dove viviamo vittime di uno smog davvero senza precedenti. Questo spesso capita per moltissime delle metropoli nella parte est del mondo, come Pechino, Tokyo e tantissime altre.

In oriente si vive il problema dello smog più che mai. La popolazione sta continuamente aumentando in moltissimi stati, e con questa inevitabilmente sale anche il numero di auto in circolazione. In questa maniera, nonostante molti divieti e rimedi dell’ultimo minuto, non fa altro che aumentare l’inquinamento. Anche per questo motivo, moltissime case automobilistiche stanno cominciando a produrre auto elettriche o ibride in quantità importanti. A Singapore questo problema non è da sottovalutare. La città da molti anni punta dichiaratamente a divenire un “giardino”, ed effettivamente in alcune parti l’opera sembra riuscire bene.

Progetti sensazionali

Nel 2012 infatti nella metropoli asiatica è stato inaugurato il “Gardens by the Bay“, ovvero un comprensorio molto espanso in cui sorgono delle bellezze architettoniche di un’imponenza ed una bellezza davvero importante. Queste strutture di fatto sono considerabili come delle grandissime serre. Il disegno è di Wilkinson Eyre e alla vista risultano molto particolari. Sono all’avanguardia per quanto riguarda i sistemi di sostenibilità. L’acqua piovana viene conservata e riutilizzata, mentre le vetrate sono fatte in modo da sfruttare il caldo derivante dal sole, eliminando però le radiazioni.

Al loro interno sorge un quantitativo notevole di piante differenti, che grazie alla temperatura controllata circa sui 23°, si sviluppano nel migliore dei modi possibile. All’interno del Flower Dome sono conservati ben 7 tipi differenti di giardini. Da quello californiano, a quello mediterraneo, fino ad arrivare ad uno composto da soli baobab.