ReGen, in Olanda il primo ecovillaggio autosufficiente

ReGen, in Olanda il primo ecovillaggio autosufficienteReGen, in Olanda il primo ecovillaggio autosufficiente

Sta per nascere alle porte di Amsterdam un villaggio in grado di produrre autonomamente energia e cibo: ReGen Village, contro lo spreco delle risorse ambientali.

Si calcola che entro il 2025 vivranno sulla Terra circa dieci miliardi di persone. Considerato il livello di spreco attuale, è necessario già da ora ripensare la creazione e la distribuzione delle risorse ambientali: è in vista di questo obiettivo – che dovrebbe essere comune a livello globale – che è in fase di ultimazione il progetto che vedrà nascere, nella città di Almere, alle porte di Amsterdam, ReGen Village, il primo ecovillaggio autosufficiente moderno che sarà in grado di provvedere a se stesso dal punto di vista sia energetico che alimentare.

Il progetto

L’idea di un villaggio ecosostenibile è frutto della mente di James Ehrlich, dirigente dei Villaggi ReGen start-up per lo sviluppo immobiliare ecosostenibile, e realizzato insieme al supporto dello studio di architettura danese Effekt, già impegnato nell’ambito dell’architettura green. Il progetto vuole dimostrare come sia possibile l’autosufficienza ad un livello più ampio del singolo, e che quindi sarà possibile preservare le risorse ambientali a livello globale garantendone l’accesso da parte di tutti. Il villaggio, che aprirà i battenti nel 2018, punta ad essere dunque autosufficiente per quanto riguarda la produzione di energia e di cibo per la comunità, tutto attraverso una progettazione sostenibile, lo stoccaggio di energia e un riutilizzo intelligente delle acque e dei rifiuti prodotti.

Una comunità green

Le famiglie ospitate all’interno del villaggio, che potranno arrivare a cento su uno spazio di circa cinquanta acri, formeranno una comunità estremamente integrata con la natura. Le abitazioni, disponibili in diverse dimensioni e tipologie, saranno tutte fornite di un orto da coltivare personalmente dalle famiglie che vi abitano; le famiglie terranno per sé la produzione alimentare e per la gestione dell’orto avranno uno sconto sul canone di affitto mensile. Organizzati in cerchi concentrici, gli edifici abitativi si alterneranno a un centro agricolo, un centro per la gestione dei rifiuti e degli spazi comuni dedicati all’intrattenimento. È prevista la raccolta dell’acqua piovana e il suo conseguente riutilizzo per irrigare gli orti, mentre i rifiuti non compostabili saranno trasformati in energia. Il potenziale del ReGen Village è dunque enorme: l’auspicio è che il villaggio ecosostenibile diventi un’ispirazione a livello mondiale.

Photo credit: Facebook

Giusy Patera:
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