Contenitori di plastica scaldati al microonde, 2 trucchi per evitare il rilascio di pericolose microplastiche

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Contenitori di plastica scaldati al microonde, come evitare il rilascio di microplastiche - Biopianeta.it

Siete soliti scaldare contenitori di plastica nel microonde? Ecco 2 trucchi utili per evitare il rilascio di pericolose microplastiche.

Il forno a microonde è diventato negli ultimi anni un vero e proprio elettrodomestico salvavita. Facile e comodo da usare, permette di scaldare le proprie pietanze in qualche minuto. Che sia una tazza di latte, un pezzo di pizza avanzato e tanto altro. Talmente utile che ormai anche le aziende ne hanno almeno uno a disposizione per i propri dipendenti.

Di modo che, con il portavivande confezionato a casa, si ha modo di gustarsi un buon piatto di pasta o di riso caldo e fragrante. C’è però un aspetto a cui nessuno fa mai troppa attenzione: cosa succede scaldando i contenitori in plastica? Il rischio, rivelano gli esperti, è che vengano rilasciate pericolose microplastiche. Se volete evitarlo, ecco 2 trucchi che dovete provare oggi stesso e che vi torneranno utilissimi.

A portare avanti lo studio ci hanno pensato l’Università Statale di Milano e l’Università di Milano-Biccoca. Che hanno analizzato in che modo reagiscono i contenitori di plastica quando vengono riscaldati al microonde. Secondo quanto emerso, vengono rilasciate delle microplastiche evidenziate dalla tecnologia innovativa SPES.

Contenitori di plastica nel microonde: 2 trucchi da provare subito

Ossia un sistema che dà modo di classificare nano e micro particelle con una precisione assoluta. Per fare un test, è stata riscaldata dell’acqua pura nei contenitori, rivelando la presenza di nano e micro-sfere di polipropilene. Ma come fare per evitare tutto questo? Ci sono 2 trucchi fondamentali, che dovete provare oggi stesso per evitare possibili conseguenze.

2 trucchi su come scaldare i contenitori di plastica nel microonde – Biopianeta.it

Come sottolineato dall’amministratore di EOS Tiziano Sanvito, infatti, è importante seguire sempre le indicazioni dei produttori di contenitori. Ossia non superare mai i 90 gradi nel forno a microonde e soprattutto non riscaldare per troppo tempo.

Ecco dunque che potreste pensare di inserire il vostro pranzo per non più di 2-3 minuti e di impostare una temperatura massima sui 70-80 gradi. Sarete così certi di avere una pietanza sempre calda e pronta per essere gustata, evitando il rilascio di microplastiche pericolose e nocive.

Il rilascio di micro e nanoplasiche potrebbe portare a danni importanti a livello ambientale. In quanto la loro diffusione è immediata non appena viene aperto il vano del forno stesso. E se prendete per esempio in considerazione un contesto lavorativo, dove ogni giorno decine e decine di dipendenti utilizzano questo metodo, ecco che potete facilmente evincere i possibili problemi a lungo andare. 

Pasquale Conte:
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