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Bonus ‘Lazio Km Zero’: il sostegno della Regione alla filiera agroalimentare

In arrivo il nuovo bando per le attività di ristorazione, dell'industria e del commercio di cibi e bevande

Il Bonus Lazio Km Zero nasce per agevolare tutte le attività di produzione e commercio che si legano alla filiera agroalimentare e che si sono trovate particolarmente colpite dalla Pandemia. Presentato lo scorso 21 gennaio 2022, la seconda edizione del bando si propone di finanziare le attività economiche che promuovono i prodotti locali. La presentazione si è svolta alla presenza del Presidente regionale di Confcommercio Giovanni Acampora; oltre che del Direttore regionale Salvatore Di Cecca e di Valentina Picca Bianchi imprenditrice nel settore del catering nonché presidente del gruppo donne nazionale di Fipe-Confcommercio.

Proteggere, tutelare e rilanciare l’economia

Secondo quanto si apprende dal sito di TG24, il Presidente Acampora ha voluto sottolineare l’importanza delle produzioni locali e della loro eccellenza; l’obiettivo è di fornire una nuova sensibilità che valorizzi quanto: “una responsabile rielaborazione culinaria rafforzi il concetto che mangiare bene equivale a nutrirsi sano“. In questo contesto si sviluppa Lazio Km Zero. Alla conferenza stampa presieduta dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, hanno partecipato anche l’Assessore Paolo Orneli allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione e l’Assessore Enrica Onorati all’Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità.

Il bonus Lazio Km Zero nasce per rilanciare e allo stesso tempo proteggere e tutelare l’economia legata ai prodotti territoriali; per questo, Valentina Picca Bianchi ha voluto sottolineare: “Una tutela e un sostegno che parte dalla filiera dell’agroalimentare fino a arrivare alle imprese della somministrazione e quindi ai pubblici esercizi – prosegue ancora l’imprenditrice – Investire nel presente per crescere nel futuro. Rivitalizzare non solo un intero sistema produttivo-economico ma di fatto investire anche sull’attrattività turistica del nostro territorio e sulla cultura del benessere“.

Il valore del settore agroalimentare

Il bonus Lazio Km Zero è un’iniziativa che ha l’intento di finanziare tutti coloro che sono impegnati nel settore agroalimentare a livello regionale; dai servizi di ristorazione, ai bar, dalle pasticcerie a tutti coloro che sono impegnati nella produzione e commercio di cibo e bevande locali.

Come si legge ancora sul sito TG24, l’assessore all’agricoltura Enrica Onorati ha dichiarato: “Questa seconda edizione si basa su tre punti cardine: fiducia nella filiera agroalimentare, reciprocità come conoscenza del territorio e distintività per accrescere il made in Lazio. Siamo fiduciosi nella ripresa post Covid del Paese; e questa nuova edizione deve essere proprio la spinta alla ripresa, la spinta verso le nostre filiere e aziende a cui saremo accanto e aiuteremo il made in Lazio a internazionalizzarsi“.

Dettagli sul bonus Lazio Km Zero

Il bando per partecipare al bonus Lazio Km Zero sarà disponibile online da lunedì 7 febbraio presso il sito della Regione Lazio. Si tratta di un finanziamento a fondo perduto pari al 50% delle spese effettuate per l’acquisto di prodotti regionali DO, IG e PAT; a cui si aggiungono spese per acque minerali e birre artigianali imbottigliate nel Lazio e per latte fresco bovino sempre prodotto nel Lazio. Gli importi previsti partono da un minimo di 1000 euro per spese pari a 2000 e un massimo di 10.000 euro per spese pari ad almeno 20.000.

Il bando è di tipo ‘a sportello‘; questo significa che le domande (pervenute solo in forma telematica) saranno valutate e liquidate fino alla concorrenza del plafond economico. Ciascuno potrà richiedere un massimo di due domande per prodotti differenti e fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto dal rimborso. I beneficiari, infine, potranno essere tutte le imprese che hanno sede nella Regione Lazio.

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