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Una colonia di pipistrelli per combattere l’invasione delle zanzare: succede in Spagna

L’uomo, per sua natura, crede di poter risolvere qualunque problema grazie alla propria intelligenza. La pandemia di Covid-19 ci ha dato una grandissima dimostrazione in questo senso: faremmo bene a ragionare in maniera molto più modesta. Con le nostre parole siamo inoltre capaci di rendere “mostro” chi in realtà non lo è. Un riferimento all’attualità è certamente quello relativo ai pipistrelli, additati di essere la specie che ha “generato” il virus che continua a costringerci all’interno delle nostre abitazioni.

In realtà queste povere bestie non hanno alcuna colpa reale, ed anzi possono esserci d’aiuto. In pochi sanno ad esempio che nella zona di Siviglia, in Spagna, lo scorso anno c’è stata un’invasione di zanzare. Queste hanno provocato una mini-epidemia di “virus del Nilo“, che ha colpito 76 persone nei comuni di Coria del Río e La Puebla del Río e provocato 9 decessi. Le zanzare sono state combattute a forza di pesticidi, ma i rischi ambientali sono stati troppo alti. Ecco perché, in previsione di un’altra invasione, si sta pensando di utilizzare i pipistrelli come rimedio naturale.

Pipistrelli vs zanzare

BRUTAL è un progetto spagnolo volto alla divulgazione della scienza e alla conservazione della biodiversità. La biologa Sara Pinto Morales ha ideato un sistema capace di eliminare qualcosa come 1.2 milioni di zanzare al giorno. Questo consiste nella creazione di una vera e propria colonia di pipistrelli di circa 400 unità nella zona del Guadalquivir. 

L’invasione di specie aliene di zanzare è purtroppo una costante, e l’utilizzo di pipistrelli per combatterle ha già dato riscontri positivi negli scorsi anni tra Alicante, Navarra e Murcia. Ecco perché anche Coria del Río e La Puebla del Río stanno pensando di mettere in atto il medesimo sistema di difesa.

D’altronde non ci sarebbe nulla di male: si preserverebbe la salute umana, combattendo una vera e propria invasione di una specie pericolosa. Nel frattempo si accoglierebbero diverse centinaia di pipistrelli, assolutamente innocui ed utili per migliorare la biodiversità della zona.

 

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