Curiosità

LA LUCE DELLA LUCCIOLA: COME SI GENERA E A COSA OCCORRE

Svegliandoci ogni mattina, pronti per una nuova giornata immersi nella nostra routine quotidiana, rischiamo di non dare la giusta importanza al mondo nel quale viviamo. Normalizzare la nostra esistenza può avere un risvolto positivo per quanto riguarda la fatica fisica e mentale.


Certamente però sotto il punto di vista della curiosità, della voglia di scoprire le novità interessanti che ci circondano, faremmo bene a non fermarci mai. Senza ergerci ad illuminati, ci piace pensare che possiate utilizzare le stravaganze che amiamo raccontarvi per mantenere la vostra mente attiva e volenterosa.

Strano ma vero

Ad esempio, vi siete mai chiesti come sia possibile che le lucciole durante la notte generino una vera e propria luce? Madre Natura non è affatto scontata, ed è proprio per questo che le sue idee sono le migliori. Da sempre questo particolarissimo insetto a destato curiosità alla nostra specie: ecco qualche informazione che potrebbe affascinarvi.

Questo piccolo coleottero, grazie ad una combinazione di sostanze presenti all’interno del suo corpo, riesce letteralmente a risplendere. Queste sono l’enzima luciferasi, presente all’interno del sangue, la luciferina (proteina), l’ossigeno e un acido naturale, ovverosia l’adenosintrifosfato.

Tutto ciò è incredibile, in quanto qualcosa di simile è difficilissimo da trovare in altre specie. Il lampeggiare, secondo la totalità della comunità scientifica, occorre alle femmine per dare un segnale sessuale ai propri spasimanti. Non ci sorprende affatto purtroppo che con il passare degli anni questo insetto sia sempre meno presente nei nostri giardini. I cambiamenti climatici stanno infatti letteralmente decimando le lucciole, come raccontato in uno studio effettuato da alcuni esperti di della Tufts University e dell’International Union for the Conservation of Nature.

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