Curiosità

Orso Bruno Marsicano a rischio, il convegno al Bio Parco di Roma

Ieri, 11 aprile 2019, si è aperto il Convegno nazionale per la conservazione dell’orso bruno marsicano. Gli studi hanno rilevato dei risultati preoccupanti circa la conservazione di questo animale. Infatti, nell’arco di cento anni, la suddetta specie potrebbe essere estinta se non si interviene immediatamente. Un’azione mirata sarebbe quella di impedire le criticità che ne minacciano l’esistenza. La conferenza si è tenuta presso la Sala dei Lecci del Bioparco di Roma, alla quale è stato presente anche Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf e grande animalista. Il presidente dell’associazione, infatti, lotta per la salvaguardia dell’orso bruno marsicano dal 1966.

Il Wwf, nei giorni precedenti al convegno, ha acceso un confronto tra gli esperti della specie ed i rappresentanti degli organi incaricati alla conservazione e salvaguardia del raro plantigrado. Lo scopo dell’incontro è stato rilanciare le azioni di conservazione, facendo riferimento al Piano d’azione per la tutela dell’orso marsicano, in vigore da ben nove anni.

“Insieme per il futuro dell’Orso Marsicano in Appennino”, l’appello del Wwf

La comunicazione ambientale ha permesso enormi passi avanti nel ristabilire l’equilibrio tra la vita dell’animale e le attività umane. A tal fine, il Wwf ha promosso una riunione per condividere le esperienze di sensibilizzazione ed evidenziare eventuali lacune nella trasmissione d’informazioni.

L’orso bruno marsicano è a grave rischio d’estinzione, per questo è assolutamente necessario un intervento tempestivo, volto ad una strategia di conservazione a lungo termine. Ad aprire il convegno è stato il direttore generale del Wwf Italia, Gaetano Benedetto affermando che: “Se c’è una cosa rispetto a cui il WWF non si rassegna è che, in un Paese come questo, i successi di conservazione di cui dovremmo vantarci siano stati trasformati in elementi di problematicità con aspetti percettivi amplificati da parte della comunicazione“.

Il presidente ha continuato spiegando che è necessario un intervento partecipativo che unisca la scienza, la gestione e l’amministrazione delle risorse naturali. Il Convegno nazionale per la conservazione dell’orso bruno marsicano è stato l’inizio di un percorso ambizioso; in cui la partecipazione permetterà di affrontare al meglio tutte le criticità per salvaguardare questa specie a rischio.

 

 

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