Salute e benessere

Più trasparenza: Carrefour lancia la prima blockchain per la filiera del pollo

Si tratta della prima iniziativa del genere in Italia: con la prima blockchain dedicata alla filiera del pollo, Carrefour vuole migliorare la trasparenza verso i clienti

Importante novità nel campo della Grande distribuzione italiana: Carrefour ha infatti annunciato una iniziativa che sarà la prima del genere nel nostro paese. Si tratta della decisione di applicare al settore alimentare la possibilità della blockchain, per permettere ai consumatori di conoscere provenienza e storia del prodotto che stanno acquistando. L’iniziativa riguarderà per ora la filiera del pollo, a fine settembre, con informazioni che arriveranno da 29 allevamenti, un macello e due mangimifici.

Come ha commentato l’amministratore delegato di Carrefour italia, “l’evoluzione delle richieste del consumatore e la rinnovata attenzione alla provenienza dei prodotti che la Gdo offre, impone agli operatori del settore un impegno sempre maggiore verso la trasparenza delle informazioni . La tecnologia blockchain è uno strumento fondamentale in questa direzione, poiché rappresenta un patto di fiducia tra Carrefour Italia e il cliente finale, che potrà verificare direttamente e in tempo reale le informazioni legate alla filiera del prodotto, dall’origine sino all’arrivo al punto vendita”.

Dunque tramite il Qr code stampato sulle confezioni di pollo a marchio Carrefour si potranno ottenere via smartphone una seria di informazioni sul prodotto, quindi la data di nascita, di macellazione, di confezionamento, insieme alla razza dell’animale e diverse specifiche sull’allevamento da cui proviene. Ognuno dei responsabili della filiera potrà registrare le proprie informazioni tramite la blockchain Ethereum, senza che vi sia possibilità di manomettere i dati dall’esterno. Quello legato alla filiera del pollo si tratta solo di un primo esperimento per capire come raccogliere, gestire e condividere i dati: come ha già espresso Carrefour, l’intenzione è poi quella di seguire la stagionalità dei prodotti estendendo l’iniziativa, tra dicembre e gennaio, agli agrumi, per poi continuare con il pomodoro e le vongole.

Photo credit: Pixabay.it

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