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Un progetto per riciclare le capsule del caffè Nespresso

Parte da Lecco il progetto portato avanti da Nespresso insieme al Consorzio di recupero dell’alluminio, per raccogliere e riciclare l’alluminio delle capsule del caffè: oltre novanta comuni coinvolti per dare nuova vita a 29 tonnellate di materiale

Oltre ai fondi di caffè, perché non riciclare le capsule che sono sempre più diffuse, ma molto meno ecologiche rispetto alla classica moka? Ci ha pensato la Nespresso che, in collaborazione con il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo dell’Alluminio (CIAL) e alla Silea, l’azienda che gestisce i rifiuti nella provincia di Lecco, ha appunto avviato nella stessa provincia un progetto sperimentale per raccogliere e riciclare l’alluminio delle capsule del caffè. Un innovativo impianto, a Seruso, permette il trattamento di piccoli oggetti di alluminio, come appunto le capsule, che vengono prima normalmente differenziati e poi separati ulteriormente e avviati al riciclo.

Una nuova soluzione per il riciclo dell’alluminio che parte dalla semplice raccolta differenziata e che coinvolge, per quanto riguarda il progetto di Nespresso, oltre 90 comuni della provincia di Lecco per un totale di 341 mila abitanti che, per un anno (il primo della sperimentazione) hanno partecipato contribuendo alla differenziazione e al recupero di circa 29 tonnellate di alluminio. Il 100 per cento del materiale raccolto è stato poi portato nell’impianto di Seruso, trattato e riciclato e quindi destinato ad tornare in vita con un nuovo uso.

Dato il successo dell’iniziativa, si pensa già ad estenderla: nei prossimi mesi il progetto della Nespresso sarà avviato nei comuni delle province di Monza e Brianza, e saranno quindi oltre 15 i comuni in cui si ricicleranno anche le capsule del caffè.

Photo credit: @nespresso

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