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ENEA e Perma-Fix insieme per produrre nuovi radiofarmaci oncologici

Firmata in questi giorni l’alleanza italo-statunitense per la produzione di radiofarmaci innovativi per la produzione di tecnezio, per la prevenzione e la cura dei tumori

 

È stata firmata in questi giorni la nuova alleanza italo-statunitense tra ENEA e Perna-Fix, per la produzione di innovativi radiofarmaci oncologici, utili alla prevenzione e alla cura delle patologie tumorali. L’intesa prevede la produzione di tecnezio (99mTc), uno degli elementi chiave e maggiormente utilizzati al mondo nella realizzazione di farmaci per la medicina nucleare. Per la sua produzione, i ricercatori utilizzeranno le potenzialità del reattore di ricerca TRIGA RC-1 di ENEA e uno speciale procedimento ideato dalla Perma-Fix Medical, società specializzata nel settore della radiofarmaceutica, controllata da Perma-Fix.

Un accordo che arriva in un momento strategico di imminente carenza di tecnezio. Questo radioisotopo potrebbe, infatti, diventare presto difficile da reperire, a causa della chiusura del National Research Universal Reactor, un reattore canadese che è ad oggi il primo produttore mondiale. Anche alla luce di questo scenario, ENEA sta lavorando alla sottoscrizione di accordi nazionali ed internazionali finalizzati alla produzione efficiente di radiofarmaci.

Accordo tra il fondatore di Perma-Fix Environmental Services Lou Centofanti e il presidente di ENEA Federico Testa

“Il metodo innovativo, sviluppato e brevettato da Perma-Fix per produrre tecnezio per test diagnostici medici – spiega il fondatore di Perma-Fix, Lou Centofanti – prevede di risolvere le carenze mondiali grazie a un processo meno costoso che non richiede l’uso di materiali di grado militare sotto controllo governativo. Sviluppato per migliorare la sicurezza fisica e radiologica dei materiali impiegati, questo ciclo di produzione, completo dal reattore alla fornitura medica finale, è facilmente applicabile in tutto il mondo in quanto utilizzabile nei reattori di ricerca e commerciali standard senza ricorrere a impianti ‘speciali’ e consente di stabilizzare la fornitura mondiale di tecnezio, permettendone il decentramento della produzione”.

“Con questa intesa in un settore di particolare valenza – evidenzia il presidente ENEA Federico Testa – vogliamo mettere al servizio del Paese le grandi competenze, professionalità e infrastrutture dell’Agenzia acquisite a partire dagli anni ‘50 nella ricerca sul nucleare in settori nuovi, quali la cura della salute. L’obiettivo è di costituire un centro di eccellenza unico in Italia che punti anche allo studio di nuovi radioisotopi e alla produzione di una nuova generazione di radiofarmaci, andando a presidiare un settore di crescente interesse a livello nazionale e internazionale”.

Photo Credits: ENEA