Ambiente

Marchio di qualità ariaPulita™: oltre 3 mila le certificazioni volontarie

Il marchio volontario di qualità ariaPulita™ certifica stufe, inserti e caldaie alimentati a legna o pellet con prestazioni a basso impatto ambientale

 

Gli italiani sono sempre più consapevoli ed attenti al rispetto dell’ambiente, anche nella scelta di acquisto di apparecchi per il riscaldamento delle proprie abitazioni. Ad un anno dal suo lancio, sono già oltre tre mila gli apparecchi per i quali è stata richiesta la certificazione volontaria di qualità ariaPulita™, promossa da AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali, che identifica stufe, inserti e caldaie alimentati a legna o pellet con prestazioni a basso impatto ambientale. L’elenco dei prodotti che hanno ottenuto la certificazione si trova sul sito ufficiale www.certificazioneariapulita.it.

Marchio di qualità ariaPulita™: oltre 3 mila le certificazioni volontarie

L’alto numero di certificazioni richieste dimostra non solo l’impegno da parte dei produttori nella ricerca di soluzioni tecnologiche innovative in grado di offrire alti livelli di efficienza energetica nel rispetto dell’ambiente, ma anche una maggior consapevolezza da parte dei consumatori, sempre più propensi a fare scelte green per la propria abitazione. Delle certificazioni rilasciate, il 67% è stato conferito ad apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati a pellet certificati secondo la norma UNI EN 14 785 (circa due mila), il restante 33% ad apparecchi alimentati a legna, con il 64% dei prodotti totali che raggiunge anche le quattro stelle sulla scala dell’efficienza energetica, che va da un minimo di due ad un massimo di quattro.

La certificazione ariaPulita™ di AIEL si propone di incentivare la sostituzione dei vecchi apparecchi con altri tecnologicamente più innovativi realizzati nel rispetto dell’articolo 290 del decreto legislativo 152/2006 elaborato dal Ministero dell’Ambiente. Questo decreto ordina gli apparecchi di riscaldamento domestico inferiori ai 35kW alimentati a legna o pellet su una scala da due a quattro stelle in base a cinque criteri: rendimento, emissioni di particolato primario (PP), ossidi di azoto (NOx), composti organici totali (COT) e monossido di carbonio (CO).

AIEL punta ora al lancio della quinta stella, che probabilmente verrà presentata in occasione della prossima edizione di Progetto Fuoco (Verona Fiere, 21-25 febbraio 2018), in merito alla quale Annalisa Paniz, direttore affari generali e relazioni internazionali di AIEL, ha commentato “Siamo ormai in dirittura d’arrivo con la formalizzazione nell’ambito di ariaPulita™ della classe a 5 Stelle, alzando l’asticella delle performance degli apparecchi, ad esempio i generatori a 5 stelle emettono polveri fino all’80% in meno rispetto alle stufe obsolete che non sono ammesse nella certificazione.”

Photo Credits: Pixabay

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