AmbienteInquinamento

Progetto Nereide: strade più silenziose con l’asfalto in gomma riciclata

Riutilizzare pneumatici per l’asfalto delle strade in modo da ridurre la rumorosità delle città: il progetto italiano che mostra il funzionamento dell’economia circolare


Si chiama Nereide il progetto italiano che vuole ridurre l’inquinamento acustico nelle città abbassando la rumorosità delle strade: nel pieno rispetto dell’economia circolare si punta a asfaltare le strade con nuove pavimentazioni in cui vengono impiegati pneumatici fuori uso insieme ad altri materiali di riciclo per rendere così più “silenzioso” il passaggio delle auto che sarebbe attutito dalla gomma.

Il progetto Nereide, realizzato in collaborazione tra Arpat (l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Toscana), il Consorzio Ecopneus e l’Università di Pisa, mostra già nel nome l’intento di ridurre il rumore con un asfalto riciclato (Noise Efficiently REduced by recycleD pavements). Con una sperimentazione che è iniziata in alcuni comuni della Toscana e dell’Emilia Romagna, sono stati installati metri del nuovo asfalto in gomma e misurato il livello di inquinamento acustico in decibel: i primi dati hanno confermato un calo della rumorosità a bordo strada causato dai veicoli, di circa 5 decibel rispetto all’asfalto tradizionale. Ma i vantaggi derivati dall’utilizzo della gomma riciclata non si fermano qui: è seguita innanzitutto una diminuzione di rifiuti grazie al riutilizzo di pneumatici altrimenti destinati alla discarica o all’incenerimento. Inoltre dall’asfalto con materiali riciclati deriva l’aumento del 20 per cento dell’attrito su strada, dovuto a delle superfici ben strutturate, drenanti, per la cui realizzazione, dato importante, si riduce del 30 per cento l’esposizione degli operai ad alte temperature e vapori di idrocarburi.

Grazie agli incoraggianti dati derivanti dai primi esperimenti l’auspicio del progetto Nereide è che sempre più amministrazioni scelgano i nuovi asfalti, specialmente quelle in cui i limiti di rumore sono già stati superati, per salvaguardare i cittadini dall’inquinamento acustico cui sono esposti quotidianamente: diminuire il rumore migliora sicuramente la qualità della vita.

Photo credit: Pixabay.it

 

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