Tecnologia

App green, quando Internet è eco-friendly

Le app sono entrate nella nostra vita quotidiana ed era inevitabile che prima o poi nascessero anche le app green. Mobilità sostenibile, consumi responsabili, alimentazione bio e tanto altro ancora: sono davvero numerosi gli aspetti della nostra vita che possiamo rendere più eco-friendly grazie all’aiuto della Rete dimostrando maggiore attenzione alla salute del nostro Pianeta.


 

 

Mobilità sostenibile, per muoversi senza danneggiare l’ambiente

 

Uno dei settori in cui la tecnologia può di certo aiutarci nel migliorare i nostri comportamenti ecologici è quello della mobilità. In Italia, precisamene a Roma, sta nascendo (sarà attiva dal mese di settembre) la app Green Mobility ideata da tre studenti dell’Università Luiss, Filippo Agostino, Andrea Verdelocco e Matteo Filippi, in collaborazione con Mercedes-Benz Italia e Banca Intesa. Si tratta del primo esperimento europeo di servizio universitario di mobilità elettrica e sostenibile. La App green consentirà a studenti, insegnanti e personale amministrativo di prendere in condivisione, con pochi gesti, i 54 mezzi elettrici disponibili (18 auto elettriche, 12 ciclomotori a batterie e 24 bici a pedalata assistita), di accedere alle nove colonnine di ricarica intelligenti installate nelle tre sedi e di pagare il servizio direttamente dal cellulare. Gli iscritti alla Luiss, quindi, potranno utilizzare il veicolo più idoneo per i propri spostamenti tutti i giorni e su tutto il territorio della Capitale senza limitazioni e senza la necessità di unnamed (1)avere una tessera di riconoscimento e di dover stipulare un contratto con un fornitore di energia. Per muoversi in modo sostenibile e guadagnare al tempo stesso ecco Vip2Zip. In pratica questa App trasforma i chilometri percorsi a piedi, in bici o con i mezzi pubblici in punti, gli Zipcoin. Con questi, poi, si ha accesso all’acquisto di numerosi prodotti green certificati proposti delle aziende del cleantech e del green lifestyle, il nuovo settore economico dei prodotti e servizi ecosostenibili. Una idea brillante per riscoprire la città di Milano è stata sviluppata da Applix per Trekking Italia ed è disponibile per Android e iOS. Si tratta di un’altra app green, si chiama Sentieri_Metropolitani e mostra una rete di sentieri pedonali che gli utenti possono percorrere, venendo poi chiamati ad ampliare l’offerta suggerendo loro stessi i percorsi e i punti di interesse da inserire. Registrandosi gli utenti avranno modo di poter memorizzare i sentieri percorsi. Sarà inoltre tenuta traccia dei chilometri fatti e della CO2 risparmiata. Ad ogni obiettivo raggiunto (il completamento di un ‘sentiero’ oppure il raggiungimento di una certa distanza) Trekking Italia invierà all’utente codici sconto, coupon e gadget offerti dai propri partner. Dedicato a chi non riesce a fare a meno della propria auto, ecco Greenmeter, una App green che, utilizzando l’accelerometro dello smartphone, permetterà di giudicare il grado di sostenibilità della propria guida e di mettere in atto tutte quelle attenzioni volte a ridurre il consumo di carburante e le emissioni in atmosfera.

 

 

Consumi e comportamenti responsabili, più attenzione a ciò che facciamo

 

Tante le App green che ci possono aiutare a fare scelte di consumo responsabile e a comportarci da veri “green-lover”. Obiettivo Green, ad esempio, propone una mappa interattiva nella quale sono segnalati i punti di ricarica per auto elettriche e le attività green che hanno deciso di partecipare al progetto e che sono presenti nella propria zona. Optando per queste attività eco-friendly, si ha diritto a degli sconti, solo dopo aver sottoscritto la Green card annuale che consente di avere riduzioni dal 10 al 30% presso numerosi locali e negozi in tutta Italia. Hera, azienda di servizi ambientali, idrici ed energetici, propone due App green davvero molto utili. Una si chiama Acquologo e, con pochi clic, fa conoscere la qualità dell’acqua del rubinetto, avvisa delle interruzioni del servizio per lavori programmati e permette di segnalare una perdita in strada e fare l’autolettura del proprio contatore idrico. L’altra si chiama invece Rifiutologo e aiuta a separare meglio i rifiuti: è infatti capace di riconoscere i principali prodotti della grande distribuzione tramite il codice a barre, indicando come differenziarli e in che cassonetto metterli al momento di buttarli. Sempre legata al settore fondamentale dei rifiuti è la app Gro Recycling: si tratta di un gioco che è allo stesso tempo divertente ed educativo e che ha come obiettivo insegnare la raccolta differenziata ai bimbi. In pratica col dito si trascinano i rifiuti nella bocca spalancata dei secchi e se si sbaglia, il contenitore sputa schifato l’alimento non gradito. Tra le App green relative ai comportamenti e ai consumi quella di certo più utilizzata e conosciuta è GreenApes. Scaricandola sul proprio telefonino si entra in una community molto particolare: quella degli “scimmioni” verdi. Si tratta di un vero e proprio social network eticamente corretto animato da contest e iniziative ecosostenibili, dove si possono postare le proprie esperienze green e condividerle con altri utenti. GreenApes assegna inoltre un punteggio ad ogni tipo di azione sostenibile, a seconda della categoria: mangiare, muoversi, casa, shopping e condivisione.  E questi punteggi servono poi a ottenere premi, soprattutto sconti in diverse attività commerciali.

 

 

Alimentazione green: tra cibi bio, vegan e vegetariani

 

Sull’onda della sempre maggiore attenzione dedicata al cibo naturale e bio, sono davvero numerose le App green che possono aiutare a compiere scelte consapevoli riguardo al cibo che scegliamo per la nostra quotidianità. Veganmaps, ad esempio, in un solo clic aiuta nella ricerca di ristoranti, alberghi, negozi, bar, pasticcerie e gelaterie 100% vegan o con un menù adatto ad una alimentazione vegetariana. unnamedNell’App green sono inserite, dopo attenta e accurata valutazione dello staff, tre tipologie di locali: quelli 100% vegan, quelli vegan e vegetariani e infine quelli che offrono almeno un pasto vegano. Dedicata all’alimentazione dei più piccoli è Food for Thought, che invita a selezionare sullo schermo touch i cibi che verranno mangiati e, creato un pasto, mostra i dati nutritivi ma anche il rilascio di carbonio associato a ogni ingrediente e alla pietanza complessiva.

 

 

L’estate stagione da vivere con le App green

 

Come fare a meno poi, soprattutto in questi mesi estivi, della nuova App ZanzaMapp, basata sulle competenze complementari del laboratorio Social Dynamics del dipartimento di Fisica e del gruppo di Medical Entomology del dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive della Sapienza per la parte scientifica, e della start-up GH s.r.l. per la parte informatica e di geolocalizzazione. Si tratta di una App green che consente di mappare la presenza delle zanzare, attraverso le segnalazioni degli utenti incrociate con i dati in possesso degli studiosi di settore. Tutti insieme per combattere contro queste fastidiose presenze. E ancora, in aiuto dei turisti in viaggio, ecco Informaturisti, la App green che permette di raccogliere informazioni e notizie riguardanti l’eco-sostenibilità e di censire le strutture turistiche che rispettano in pieno quest’aspetto. Alcune delle caratteristiche che fanno sì che le strutture siano inserite nella App e indicate positivamente sono le pratiche di risparmio idrico ed energetico, la riduzione e il riciclo dei rifiuti, la gastronomia locale o a “km 0”. Per chi poi, nei suoi bagni vacanzieri, si dovesse imbattere in qualche strana specie di animale d’acqua, c’è Mito (Multimedia Information for Territorial Objects) di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Si tratta di un progetto volto a segnalare le specie marine aliene e a condividere scoperte legate alla biodiversità. Tutti i cittadini potranno inviare oggetti multimediali geo-riferiti, dalle foto ai video, che verranno poi valutati e verificati da esperti in base alla grande banca dati sulle specie marine aliene e saranno i ricercatori a valutarne l’inserimento nella banca dati stessa, con un conseguente ampliamento di conoscenza e informazioni disponibili.

Back to top button
Privacy